EL, domani Lazio-Marsiglia. Sarri: “Occhio a Milik”

Guglielmo Guidi

Una vittoria ed una sconfitta per la Lazio che domani affronta la terza gara del girone E di Europa League. All’Olimpico, c’è il Marsiglia di Milik che finora ha fatto solo due pareggi. Maurizio Sarri sa che non sarà una partita facile, ma confida nei suoi. “La partita di domani è difficile, ma per noi è importante: giocheremo contro una squadra forte, tecnica e dinamica, con un gioco tatticamente difficile da affrontare. Sono preoccupato da Milik e da tutto il Marsiglia”. 

Da centellinare la presenza di Immobile. “Ciro è un calciatore che ha un’importanza elevata nel nostro gruppo. Non è facile pensare ad una sua gestione. In questo momento Ciro sta bene, ma ora ci aspettano sette partite in venti giorni”.

Sarri torna sul dito medio che gli è costato due turni di squalifica, mentre in lazio-Inter nessun rosso.
“Io sono rimasto al dito minaccioso, ho detto “non mi devi prendere per il culo” e sono stato squalificato con il Milan per due turni. Sabato contro l’Inter ho visto mani addosso, calci e si parla di uno sputo, ma non l’ho visto e quindi non prendo in considerazione: cartellini rossi non sono arrivati. Penso che il mio dito a questo punto sia estremamente pericoloso”. 

Lazio ripartita bene dopo Bologna, ma Sarri chiede di più. “Abbiamo reagito, è stato bel passo in avanti e siamo stati bravi in una situazione delicata. Poi però ci vuole la continuità. Abbiamo un giocatore sopra i 3mila metri di velocità e non mi era mai successo, a parte Kante. Non può essere ripetuta per 20 volte una gara così, ma dobbiamo mantenere certe prerogative”.