Max Allegri, l’allenatore “green”

Nella foto: Allegri (Foto Gino Mancini)

Da oggi la nostra testata si arricchisce grazie al prezioso contributo di Dario Ricci, giornalista professionista, una delle voci storiche di Radio24-IlSole24Ore. Lo sport nel dna: da inviato per Radio24 ha seguito Europei e Mondiali di calcio, Olimpiadi invernali ed estive, Mondiali di nuoto e di atletica. Ha vissuto da protagonista Euro2020 e i Giochi di Tokyo. Conduttore radiofonico, impostosi con la trasmissione “A bordocampo: ha vinto nel 2015 lo Sport Media Pearl Award con la trasmissione “Olympia-miti e veritĆ  dello sport”, il Premio “Carlo Monti” e l’Overtime Radio Festival 2017. Scrittore e saggista, con Infinito Edizioni ha pubblicato In vetta al mondo (2013, con l’alpinista Daniele Nardi), La migliore gioventĆ¹ (2015, sempre con Daniele Nardi), I ragazzi di Brema (2016), Oro azzurro (2016), Oro bianco (2018). Con Piemme ha pubblicato Cuore di Cobra – confessioni di un ciclista pericoloso, la biografia di Riccardo RiccĆ² (2018). Una penna frizzante oltre ad una voce autorevole dell’intero palcoscenico sportivo.

di Dario Ricci*

Nellā€™epoca del riuso, del riciclo, del recupero sostenibile, di certo lo conquista Max Allegri il premio come allenatore ā€˜greenā€™ di questo primo scorcio del campionato. Si veda al riguardo la prova di Mattia De Sciglio contro la Roma; giocatore, il 28enne ex Milan e Lione, che il tecnico bianconero conosce dai tempi delle stagioni comuni in rossonero, e che fa una maledetta fatica a non inserire ai primissimi posti nella sua personale classifica dei migliori ā€˜esterni bassiā€™ dā€™Europa. Ā«Finora ha fatto la metĆ  della carriera che avrebbe dovuto fare ā€“ ha detto Allegri nel dopogara a proposito di De Sciglio ā€“ magari per il carattere, la personalitĆ , perchĆ© tecnicamente ne vedo pochi in giro come luiĀ». E cā€™ĆØ da crederci che lo stesso giudizio ben si adatti pure a Bernardeschi, o Rugani, o a quello Szczesny che tanti ā€˜rottamatoriā€™ avrebbero giĆ  voluto giubilare da tempo, dopo le pur ragguardevoli topiche di inizio stagione.Ā 

Un esteta pragmatico, potremmo definirlo, Allegri, con un ideale di calcio ā€˜smartā€™ (non dimentichiamo che ĆØ pupillo di un certo Giovanni Galeoneā€¦), ma abituato a cucinare con quello che ha in dispensa (che nella Juve post-Ronaldo ĆØ giĆ  un valore di per sĆ©). Eccolo, allora, il ā€˜rigeneratoreā€™, il ā€˜riciclatoreā€™, il ā€˜rivitalizzatoreā€™, di schemi, valori, uomini, che sono giĆ  o potranno presto tornare utili alla causa della Vecchia Signora. Certo la sua ā€˜secondaā€™ Juventus allā€™inizio (vedi Udinese, Empoli e ko di Napoli) ĆØ parsa sin troppo a ā€˜emissioni zeroā€™, ma poi sta trovando una sua andatura di viaggio, con un passo che sā€™immagina temporaneo e figlio della contingenza (se hai ad esempio due esterni ā€˜cerebraliā€™ come Danilo ā€“ giĆ  impostato ā€˜alla Barzagliā€™ da Pirlo – e Alex Sandro, inutile farne per forza la brutta copia di Hakimi o Theo Hernandez), in attesa di tempi migliori (il pieno recupero di Dybala e magari pure di Arthur). Certo la marginalizzazione di Ramsey ha tutta lā€™aria di una ā€˜carbon taxā€™ che il centrocampo bianconero al momento paga oltre il lecito, ma staremo a vedere ā€“ soprattutto tra San Pietroburgo e San Siro ā€¦. ā€“ se la Juventus ā€˜risparmiosaā€™ (in ossequio a un celebre sport della Casa Madre di qualche decennio faā€¦) saprĆ  distendere le marce una volta venuta a capo delle pericolose curve e derapate autunnali.Ā Ā Ā 

Intanto ci aspetta quella che molto probabilmente ĆØ la prima settimana-chiave della stagioneĀ con un turno giĆ  decisivo nelle coppe europee e con in vista la nona giornata che ha in menu Roma-Napoli e Inter-Juventus. InĀ  Champions tocca prima alle milanesi, col Diavolo che va a Porto a giocarsi le ultime chances ma con la certezza del tanto buon lavoro fatto da Pioli, mentre l’Inter riceve i sorprendenti moldavi dello Sheriff (che sono a punteggio pieno dopo aver battuto Shakthar e Real Madrid!) con le incertezze figlie del ko con la Lazio e i fantasmi delle ultime due sfortunate campagne Champions. La Juventus aggrappata appunto al pragmatismo di Allegri vola a San Pietroburgo, crocevia della sua campagna europea, mentre l’Atalanta mette l’abito da sera in vista della trasferta a Old Trafford contro lo United dell’ex juventino Ronaldo; giovedi in Europa League incroci pericolosi per Lazio (all’Olimpico col Marsiglia) e Napoli (che riceve il Legia Varsavia), mentre in Conference per la Roma trasferta in Norvegia col Bodo Glimt: Mourinho proverĆ  a dimenticare lƬ i fischi di Orsato e i cori beceri dell’Allianz Stadium, e intanto tira un sospiro di sollievo, visto che gli esami hanno escluso guai seri al ginocchio di Zaniolo, protagonista solo per mezz’ora della sfida con la Vecchia Signora.Ā  Ā 

* Radio24-IlSole24Ore

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