Juve-Roma, “errore non errore”: l’Aia non punisce Orsato

Nella foto: Orsato (Foto Gino Mancini)

Non sarà fermato Daniele Orsato di Schio dopo l’episodio contestato di Juve-Roma. Lo si apprende da fonti Mediaset ed è questa la posizione assunta dall’AIA e dal designatore Gianluca Rocchi. Sul banco degli imputati, il rigore concesso ai giallorossi per il contatto Szczesny-Mkhitaryan senza che si stata applicata la norma del vantaggio che ha portato al gol di Abraham a stretto giro dall’assegnazione del calcio di rigore. L’Aia ha ritenuto sicuramente penalizzante nei confronti della Roma l’episodio, ma lo stesso è stato valutato come un “errore-non errore”. Orsato insomma avrebbe preso con fermezza e in una frazione di secondo una decisione di per sé corretta, ma l’immediato gol di Abraham avrebbe trasformato il suo decisionismo (dote sempre molto apprezzata dai vertici arbitrali) in precipitazione dannosa per la Roma. La conseguenza di queste valutazioni è che l’AIA, pur ammettendo che i giallorossi ne escano penalizzati, non se la sente di bocciare la prova di Orsato: ammette che sarebbe stata opportuna un po’ di pazienza e una migliore lettura della situazione, ma la prestazione dell’arbitro veneto non viene ritenuta nel complesso negativa e quindi non porterà alla sospensione. Nella stessa azione che ha portato alla rete dell’inglese, l’ipotetico tocco di mano con cui Mkhitaryan serve ad Abraham la palla-gol, secondo l’AIA non c’è da discutere, in quanto se Orsato avesse concesso il vantaggio, il VAR, rivedendo l’azione, avrebbe segnalato l’infrazione cronologicamente precedente (il fallo da rigore del portiere), cancellando di fatto ogni evento successivo, ma altresì, con l’armeno in caduta dopo il fallo subìto, difficilmente il suo ‘mani’ sarebbe stato da considerare punibile.

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