Francesco Raiola
Con carattere e personalità, soffrendo anche nei momenti decisivi, il Napoli di Spalletti non si ferma e vince anche al Franchi, espugnando Firenze grazie ai gol di Lozano e Rrhamani, che rimontano il vantaggio iniziale di Martinez Quarta. Azzurri che consolidano il primato e arrivano alla settima vittoria consecutiva, ad una partita dal record del Napoli di Sarri del 2018.
Splendida atmosfera al Franchi, che presenta un bel colpo d’occhio con tutti i bigletti disponibili venduti e con il settore ospite esaurito. Conferma le indiscrezioni Italiano che in attacco preferisce Callejon a Sottil, con il ritorno di Gonzalez mentre in difesa Quarta vince il ballottaggio con Igor. Nel Napoli tutto come previsto con Rrhamani in coppia con Koulibaly e Lozano sulla destra per Politano.
Pronti via e la Fiorentina è subito aggressiva sui portatori di palla azzurri che vanno in difficoltà nella prima manovra con Koulibaly costretto spesso al lancio lungo verso Osimhen controllato ad uomo da Milenkovic. Ci prova la Fiorentina con Pulgar che impegna Ospina che deve distendersi per deviare la conclusione del cileno. Male il centrocampo del Napoli con Fabiàn spesso in difficoltà sull’aggressione di Duncan, mentre Zielinski non riesce a trovare la posizione e così la Fiorentina ne approfitta sugli sviluppi di un angolo. Sbagliano marcatore proprio i due centrocampisti, con Fabiàn che si fa anticipare da Vlahovic che di testa appoggia in area per Quarta che lasciato tutto solo da Zielinski che lo marcava in girata supera Ospina. La capolista reagisce subito e tanto per cambiare è il solito Osimhen che semina il panico in area viola, lanciato in profondità entra negli undici metri e viene abbattuto da Quarta. E’ rigore e l’argentino ammonito. Dal dischetto si presenta Insigne che si fa ipnotizzare da Dragowski, ma sulla respinta è Lozano ad insaccare per il pareggio degli azzurri. Poco prima dell’intervallo è ancora Osimhen a sfiorare il vantaggio con una splendida rovesciata che fa la barba al palo.
Ripresa che inizia senza cambi ma con il Napoli che trova subito il vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione conquistato da Lozano, Zielinski trova Rrhamani di testa che supera Dragowski. Reazione rabbiosa dei viola che sfiorano subito il pareggio con Milenkovic sempre su angolo ma è ancora Rrhamani a salvare il Napoli. Inizia la girandola dei cambi con Spalletti che inserisce Politano e Elmas per Lozano e Zielinski, mentre nella Fiorentina spazio a Sottil per Callejon. Va vicino al gol proprio il neo entrato ma Ospina respinge con sicurezza, mentre il Napoli in contropiede è pericolosissimo sempre con Osimhen che serve Elmas tutto solo che leggermente in ritardo non riesce a ribadire in rete. Esce Pulgar nella Fiorentina, già ammonito, dentro l’ex Arsenal Torreira, mentre Spalletti a venti dalla fine inserisce Demme per Insigne con Elmas che trasloca a sinistra. Politano scatenato sulla destra supera Biraghi e sfiora di sinistra il palo. Triplo cambio per la Fiorentina a poco piu di dieci dalla fine, dentro Benassi, Maleh e Kokorin fuori Odriozola, Duncan e Bonaventura, mentre Spalletti cambia l’attacco con Petagna per Osimhen e l’esordio di Mertens al posto di Fabiàn Ruiz, con Elmas jolly a centrocampo. Prova con tutte le ultime energie residue la Fiorentina alla ricerca del pareggio, con il Napoli pronto a ripartire in contropiede. Quattro di recupero concessi da Sozza che non bastano ai viola per impensierire Ospina e compagni.
Festeggiamenti sotto la curva per i giocatori del Napoli che superano un altro ostacolo importante, segno di una crescita costante e continua di una squadra che non sembrava alla vigilia così forte e completa per competere per il titolo. Napoli che arriva alla sosta nel miglior modo possibile, Fiorentina che paga la cattiva giornata di Vlahovic, che ha perso il duello con Osimhen. Prossimo turno per gli azzurri la sfida con Torino al Diego Maradona.
