Armando De Paolis
Attesa per i sudamericani di rientro dalle rispettive nazionali con l’Inter che domani viaggia alla volta della Marassi doriana per rimanere a punteggio pieno. Simone Inzaghi in conferenza alla vigilia, elogia la Samp, ma con un occhio anche al match di champions contro il Real. “Incontriamo una squadra importante che ha qualità. Conosco l’allenatore che dà sempre grande organizzazione alle sue squadre, in più si sono rinforzati con Caputo e sarà per questo difficile, ma allo stesso tempo importante anche se siamo soltanto all’inizio. Cercheremo di essere vera Inter. Contro il Real una sfida affascinante che vivremo al meglio, ma ora pensiamo alla Samp”.
Capitolo infortunati e rientri dalle nazionali. “Sanchez viene da un infortunio importante e vorrei averlo a disposizione domani. Vuole mettersi al pari con i compagni ed è giusto non sia andato in nazionale. La prima volta che l’ho visto è stato mercoledì, dall’8 agosto ha fatto quattro allenamenti. Non scopro certo io le sue qualità, mi auguro stia bene e possa aiutarci fino alla fine. Oggi vedrò i sudamericani perché sono arrivati nella notte, Vecino addirittura stamattina. Oggi parleremo e faremo una sgambata dopo la quale farò le mie scelte. Non avrò abbondanza, vedrò perciò chi ha recuperato meglio. Bastoni è tornato affaticato, sentiva ieri un fastidio in allenamento e non ce l’avremo. Lunedì farà degli esami approfonditi. È un’assenza che ci condiziona, ma posso fare altre scelte con Kolarov e D’Ambrosio”.
Vincere per continuare a violare alto. “Domani sarà dura dopo i tanti impegni in nazionale, ma è chiaro che vale lo stesso per tutti i miei colleghi. Cercheremo di farci trovare pronti. Primo rigorista? Calhanoglu e Lautaro calciano molto bene, poi all’occorrenza ci sono Dimarco e Sanchez. Proveremo di gara in gara la soluzione migliore. Turnover? Bastoni domani avrebbe giocato perché è uno dei pochi che ho avuto. L’Inter è la squadra che ha registrato maggior minutaggio dei suoi calciatori in nazionale. Devo parlare con loro, analizzare i viaggi e il minutaggio di ognuno di loro”.
Marassi poi il Real che avviano un ciclo importante. “Non dobbiamo pensare alla gara successiva, al Real Madrid. Ci aspetta a Genova una squadra intensa che vorrà crearci problemi. Sensi? Stefano, una volta tornato dalla nazionale, ha svolto un lavoro leggero, ha superato questo fastidio riscontrato nei giorni scorsi. Vuole mettersi nelle migliori condizioni per recuperare già domani. Correa, Lautaro e Dzeko insieme? Joaquin sarà un’arma in più e può unirsi agli altri due attaccanti. Anche Sanchez può farlo e giocare dietro le punte”.
San Siro già lo ama e i cori lo hanno dimostrato. “Già prima era successo, quando sono venuti ad Appiano in ritiro. Per tutti gli allenatori deve parlare il campo, ma come mi hanno accolto i tifosi è stato davvero un enorme piacere. Anche a Verona sono stati fondamentali per ribaltare la gara”.