Massimo Ciccognani
REGGIO EMILIA Felice per il risultato e per aver ripreso due punti alla Svizzera. La giovana Italia piace e Mancini se la gode “Stasera è importante aver vinto questa partita e averlo fatto con ragazzi giovani, soprattutto nel primo tempo. Va bene così. Va bene il pari della Svizzera, ma ora a novembre a Roma dobbiamo giocarci questa gara con loro e speriamo di chiuderla lì. Le gare a settembre erano difficili, lo sapevamo”.
Molto bene i tre attaccanti. “Sono ragazzi giovani, bravi anche tecnicamente. Hanno solo bisogno di giocare e speriamo lo facciano nei club. Oggi i primi quattro tiri sono stati 4 gol, nelle altre partite 9-10 tiri e non segnavamo… Questo è il calcio. La vittoria era data scontata, però anche la Svizzera ha giocato in casa con la Lituania e ha vinto 1-0, non era così semplice. Sarà ora importante battere la Svizzera in casa. Ci avrebbe fatto piacere arrivare al match con la Svizzera con la qualificazione già conquistata. Ma è andata così, ed è importante restare tranquilli anche quando le cose non vanno come vorresti”.
Kean a sinistra potrebbe essere una valida alternativa. “Kean può fare quel ruolo lì, ha forza e corsa, e può giocare anche centrale. E’ chiaro che lui deve lavorare e avere la testa. La carriera poi non è lunghissima, passa velocemente e bisogna avere la testa giusta. Credo che lui abbia le qualità tecniche. Ma sono soddisfatto anche degli altri. Bastoni è bravo, anche perché è abituato a giocare a tre e deve migliorare. Raspadori è un ragazzo giovane, bravo a giocare a calcio e a fare gol”.
Tante assenze, Mancini allontana le facili polemiche riguardo pressioni dei club. “Sinceramente non c’è stata alcuna chiamata da parte dei club. Poi se possiamo salvaguardare i calciatori il discorso è diverso, lo faremo sempre. Il nostro è un gruppo unito ed è stato uno dei segreti che ci ha portato alla vittoria dell’Europeo, ci ha portato a fare qualcosa di più”.
E adesso, appuntamento a novembre. Per chiuderla e staccare il biglietto per Doha.
