Roma, Abraham si presenta: “Sono qui per vincere”

Tammy Abraham (Photo by Harry Murphy - UEFA/UEFA via Sportsfile)

E venne il giorno di Tammy Abraham, il nuovo centravanti della Roma, che oggi ha rilasciato la prima intervista da calciatore della Roma al canale ufficiale del club giallorosso. Eccola integralmente.

Come ti senti ad essere un calciatore della Roma?
“Bene, è una squadra che ho sempre seguito in Champions League. È bello essere finalmente qui: il tempo è magnifico, i compagni sono fantastici. Non mi sono ancora allenato, ma non vedo l’ora di iniziare. 

Si è parlato molto di questro trasferimento. Cosa è stato decisivo per convincerti?
“Non appena la roma si è detta interessata ha chiamato tutti i giorni sia a me, sia al mio agente. Come detto, conoscevo bene la Roma già in passato. Alcuni dei miei compagni al Chelsea avevano giocato anche con la Roma (Rüdiger ed Emerson Palmieri ndr). Mi hanno detto che è un grande club, avevo tante aspettative. 

Cosa ti ha detto Tiago Pinto sul progetto e che ruolo hai tu in questo?
La roma merita di giocare la Champions League e di essere tra le prime quattro squadre in Italia, di giocarsi dei titoli. Sono venuto qui per raggiungere questi traguardi. In passato ho vinto tornei importanti. Voglio tornare a quei livelli e voglio aiutare la Roma a raggiungere il livello che merita”. 

Cosa ti hanno raccontato Rüdiger e Palmieri sul club?
“Loro lo hanno amato molto, specie Rudiger. Mi ha detto che ripeterebbe molto volentieri la sua esperienza alla Roma. Sentirsi dire così dà fiducia. Come detto, mi sono trovato bene dall’inizio. Devo solo fare del mio meglio questa stagione e aiutare la squadra il più possibile”. 

Hai già parlato con Mourinho?
“Fortunatamente ho fatto qualche allenamento con lui, non ho mai giocato con la prima squadra con lui. Ha vinto grandi tornei e ha allenato alcuni dei migliori calciatori al mondo. Averlo come allenatore è stimolante, non vedo l’ora di iniziare”. 

Ti dovrai adattare alla Serie A, cosa pensi che dovrai cambiare del tuo gioco?
“Non vedo l’ora di iniziare. Credo in me stesso, nella mia capacità di segnare, devo solo aiutare la squadra il più possibile. So che è un campionato diverso e devo adattarmi velocemente. Non ho paura di andare in campo”. 

Come stai fisicamente, sei già pronto?
“Ho iniziato la pre-season col Chelsea, sto bene. Ho giocato qualche amichevole estiva, quindi sono pronto”. 

Sei solamente il terzo inglese che gioca per la Roma, il secondo è Smalling che è qui da un paio di stagioni. Pensi che ti aiuterà ad ambientarti più velocemente?
“Ovviamente conoscevo Chris Smalling prima di arrivare. Parlo già italiano meglio di lui! Scherzo, è bello avere qualcuno che ha giocato nella Premier League con cui posso parlare inglese e farmi aiutare. È qui da un paio di stagioni, mi può consigliare qualche posto, dove vivere eccetera. Mi farò consigliare da lui”. 

Sei pronto a soddisfare le aspettative?
“Anche col Chelsea era così. Avevo la maglia numero 9 che aveva una specie di maledizione. Sono riuscito a sfatarla. Ora sono qui, è incredibile indossare il numero 9 per questo club. Ora voglio iniziare e aiutare la squadra. 

Ti ha sorpreso l’accoglienza dei tifosi? 
“È un’anticipazione di quanto sono calorosi. È stato bello. Ho parlato con alcuni miei amici che sono stati in Serie A e mi hanno raccontato che i tifosi sono molto calorosi, soprattutto quelli della Roma. Voglio segnare il primo gol e festeggiarlo con loro. Sarà fantastico per i tifosi e per me”. 

Hai firmato un lungo contratto, quali sono i tuoi obiettivi? 
“Sono qui per vincere dei trofei. Dobbiamo lottare per la top 4. Voglio tornare in Champions con la Roma. I compagni e l’allenatore vogliono lottare per il vertice. Voglio segnare e vincere dei trofei”. 

Vuoi dire qualcosa ai tifosi? 
“Non vedo l’ora di vedervi, di divertirmi a giocare al calcio per voi. Spero che assieme possiamo avere tanto successo quest’anno”. 

Credits @UEFA Tammy Abraham (Photo by Harry Murphy – UEFA/UEFA via Sportsfile)

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