Campione d’Europa con l’Italia, eppure tanti problemi per Lorenzo Insigne che con il Napoli vive uno dei periodi peggiori della sua carriera. L’azzurro vuole un aumento dello stipendio che al momento è di 4,5 milioni all’anno, mentre il Napoli propone il prolungamento con taglio netto dello stipendio per risparmiare sui costi dopo il secondo anno senza Champions. Cosa che all’azzurro non piace. Luciano Spalletti in mezzo spinge per il rinnovo dell’azzurro, ma dall’altra parte è braccio di ferro. Distanza tra le parti troppo ampia per sperare in una soluzione. Il Napoli non intende andare incontro alle esigenze del capitano, uscito rafforzato dopo l’ottimo europeo disputato. E chiaro che margine al momento non ce ne sono, a giugno prossimo Insigne sarà libero e niente di più facile che giochi questa stagione per poi decidere il proprio futuro dopo dieci anni di calcio Napoli. Al momento, non si sono vie d’uscita. Trattativa bloccata, tra Adl e Insigne è gelo. Il capitano difficilmente rinuncerà a ridursi lo stipendio. Certo, non un buon inizio di stagione con l’azzurro di casa.