Ancora 48 ore e poi sarà Belgio-Italia. Con la solita antivigilia carica di dubbi sulle formazioni che scenderanno in campo all’Allianz Arena di Monaco. E se nel Belgio tiene banco la situazione legata a De Bruyne e Hazard (Eden), probabile recupero per entrambi, in casa Italia i nodi da sciogliere alla fin fin non sono tanti. Semplicemente perché Mancini, almeno inizialmente, intende dare fiducia agli undici che hanno affrontato l’Austria. Nelle prove di formazione anti-Belgio, chiara l’idea di riproporre un centrocampo con Barella, Jorginho e Verratti, mentre davanti il tridente dovrebbe essere affidato ai piedi di Berardi, Immobile e Insigne. Pessina e Chiesa scalpitano, lo stesso Locatelli è sempre lì, ma è altrettanto chiaro che nelle gerarchi del ct, questi ultimi vengono considerati titolari ma da partita in corsa, visto il prezioso contributo dato alla causa nella partita contro gli austriaci. Senza dimenticare che più si va avanti, più le partite diventano dure e la possibilità di chiuderle ai supplementari assolutamente reale. Per cui alla fine, l’unico dubbio è il centrale di difesa accanto a Bonucci. Chiellini ha infatti recuperato dall’infortunio al flessore della coscia sinistra, ma bisogna considerare che Mancini potrebbe evitare di rischiarlo se non al meglio, vista anche l’altrettanto qualità di Acerbi che nell’utima partitella in famiglia ha giocato tra i titolari. Indizio? Forse. Acerbi è pronto, come lo è Chiellini, che smania dalla voglia di incrociare Lukaku. Deciderà Mancini a ridosso del match. Pertanto, al momento, questo il probabile undici anti-Belgio: Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi (Chiellini), Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Immobile, Insigne. Resta da definire la questione del rientro di Chiellini dopo l’infortunio al flessore della coscia sinistra.
Verso Belgio-Italia. Dubbio Chiellini
