Verso il derby. Fonseca: “Lascio con grande orgoglio”

Nella foto: Campos Fonseca (Foto Gino Mancini)

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Due alla fine di una stagione maledettamente incolore per la Roma. Domani all’Olimpico, ore 209.45, c’è il derby contro la Lazio. Che per i giallorossi vale tantissimo, per accesa la speranza di chiudere al settimo ed evitare il sorpasso dal Sassuolo. All’andata finì 3-0 per i biancocelesti, ma stavolta Fonseca cambierà strategia. “Abbiamo preparato la partita strategicamente in modo diverso. Facciamo pressione sul primo momento di costruzione e in questo la squadra è stata poco equilibrata all’andata. Oggi l’abbiamo preparata per non lasciar uscire la Lazio in contropiede. Abbiamo una strategia. Vogliamo essere una squadra più equilibrata. Sappiamo che la Lazio è pericolosa in contropiede e lo dobbiamo evitare”.

Molto dipenderà dalla fase difensiva. “Sulla gara con l’Inter noi sappiamo come loro giocavano. Non abbiamo fatto una gara dove volevamo difenderci bassi, volevamo l’iniziativa ed è stato così. Abbiamo creato per avere occasioni da gol. E’ una questione di rischio. Sappiamo che contro l’Inter il contropiede è mortale e qui abbiamo sbagliato. La squadra non ha reagito bene quando perdeva la palla. Penso che l’Inter non abbia creato molto, ma quando lo faceva segnava. Questa squadra non lascia creare molte situazioni, ma c’è un problema che quando sbagliamo le altre squadre segnano. Abbiamo giocato in due moduli, quest’ultimo è più rischioso”. 

Per domani già scelto il modulo. “Giocheremo a 4 – ammette Fonseca – Penso che non è solo un problema della difesa. C’è un problema di squadra. Sono cose reali, non mi invento nulla, ma non avere Smalling per tutta la stagione ha inciso. Abbiamo giocato con difensori molto giovani ed è stato incisivo nella nostra prestazione. La Roma poi non lascia molto alle altre squadre, ma abbiamo fatto parecchi errori. Molti dei gol presi sono più nati da errori nostri che dalla costruzione degli avversari. L’assenza di Smalling è stata importante. Io ho sempre detto che abbiamo avuto due modi per preparare questa squadra. La scelta dipende dalla risposta della squadra e dal momento. Ora abbiamo cambiato con Manchester e le risposte sono state positive. Serve a creare nuove dinamiche”. 

Nove punti di distacco dalla Lazio che deve ancora recuperare il match con il Torino. “Principalmente è stata una stagione difficile con infortuni in giocatori importanti. Se avessimo avuto sempre questi calciatori potevamo arrivare in un’altra posizione”.

L’ultima all’Olimpico per il portoghese. “Rimpianti? Io lascio soprattutto con grande orgoglio per questi due anni con la Roma. C’è un sentimento di ingiustizia spesso in questi casi, ma non c’è nel mio caso. Ho avuto sempre rispetto di tutti ed è importante avere questo anche da parte dei tifosi e delle persone che erano qui. Emozioni? La motivazione è la stessa del primo derby, cambia il non avere i tifosi. Io parlo sempre che vivere questi derby è una cosa unica, difficile da spiegare. Domani non ci saranno i tifosi che sono molto importanti per noi, ma volgiamo avere la stessa motivazione. Non abbiamo avuto molto tempo per recuperare, ma mi sembra che la squadra sia motivata”.