Verso il derby. Inzaghi: “Serve umiltà e determinazione”

Nella foto: Inzaghi (Foto Gino Mancini)

Guglielmo Guidi

Domani c’è il derby dell’Olimpico per una Lazio già certa della qualificazione in Europa League, mentre non sono molte quelle di entrare nelle prime quattro. Alla vigilia della sfida contro la Roma, Simone Inzaghi ha fatto un discorso chiaro ai suoi. “Sicuramente domani non sarà una partita come le altre. Noi con qualche difficoltà abbiamo dimostrato di credere ancora alla Champions. Sappiamo che domani sarà particolare, è una gara sentita. Chiederò ai ragazzi di avere l’umiltà e la determinazione che abbiamo avuto nell’ottimo girone di ritorno”. 

Di derby ne ha giocati tanti, ma quello dello scudetto difficile da dimenticare. “Da giocatore ricordo con più piacere quello vinto 2-1 nell’anno dello Scudetto: eravamo in ritardo dalla Juventus e siamo andati subito sotto contro la Roma, per poi rimontare con Veron e Nedved. Da allenatore invece scelto il ritorno della semifinale di Coppa Italia: avevamo vinto l’andata ma erano passati due mesi, con tante partite in mezzo, ed era una grandissima preoccupazione. In più c’era la posta in palio della finale che rendeva tutto ancora più importante”.

Immobile ha parlato del processo di crescita. Che Inzaghi condivide. “Penso di sì, Immobile è un leader e ha detto parole giustissime. Sono contento di averlo allenato in questi 5 anni”. 

Il prossimo anno ci sarà Mourinho sulla panchina della Roma. Inzaghi non distoglie l’attenzione dal presente. “Il palmares di Mourinho parla chiaro, sarà un valore aggiunto per la Roma, ma al prossimo anno ci si penserà più avanti, adesso dobbiamo focalizzaci solo sul derby e sulle prossime partite”.


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