Inter, spallata scudetto. Crotone in B

Nella foto: Eriksen (Foto Gino Mancini)

Armando De Paolis

L’Inter è ad un piccolissimo passo dallo scudetto. Pur con qualche difficoltà, i nerazzurri passano allo Scida e vanno momentanemente a+14 sull’Atalanta. Manca poco anche per la matematica, perché se domani l’Atalanta domani non batterà il Sassuolo, potrà iniziare la festa nerazzurra. Allo “Scida” finisce 2-0: decidono i gol di Eriksen, appena entrato in campo, e il raddoppio di Hakimi che lanciano i nerazzurri e condannano i calabresi al matematico ritorno in serie B. Primo tempo bruttino, ma di questi tempi all’Inter non serve altro che i punti scudetto. Il Crotone parte meglio ma alla distanza escono fuori i valori dell’Inter che centra due volte il palo, di Lukaku e Lautaro Martinez. Non cambia la musica nella ripresa, con il Crotone che concede pochissimo e l’Inter fatica a trovare gli spazi. Così Conte decide di cambiare a poco più di venti dalla fine, inserendo Eriksen, Perisic e Alexis Sanchez al posto di Sensi, Darmian e Lautaro. E il vantaggio arriva subito, con Eriksen, gran destro che fulmina Cordaz.  Lukaku va in gol ma viene annullato per fuorigioco di Perisic, quindi il gol buono prima dello scadere con Hakimi. Finisce qui, Inter ad un piccolissimo passo dal titolo, Crotone che torna in B. Conte ha già messo in frigo lo champagne.