Verso Bologna-Fiorentina: niente calcoli per Mihajlovic e Iachini

Nella foto: Mihajlovic (Foto Gino Mancini)

Robert Vignola

A cavallo dell’Appennino tre punti salvezza in palio al Dall’Ara. Obiettivo che ormai il Bologna vede, a patto di non ripetere, avverte Mihajlovic, la scialba prestazione di Bergamo: “I ragazzi hanno resettato – ha detto – e hanno lavorato benissimo, sono molto contento per la loro maturità perché dopo una sconfitta così non era facile. Ci mancano sette giocatori e non è poco a Bologna, anche una squadra con più scelte lo sentirebbe. Spero di aver recuperato Tomiyasu e dietro avere qualche scelta in più, ma sono convinto che chi giocherà e chi entrerà farà come sempre il suo dovere”.

Fiorentina sulla via della guarigione ma Iachini rigetta ogni calcolo: “Guai a pensare agli altri, bisogna andare in campo e fare il massimo in ogni partita. Mi ha fatto piacere che a inizio settimana i ragazzi mi abbiano chiesto un giorno in più di ritiro, non siamo stati insieme per cinque mesi e per questo abbiamo dovuto ritrovare alcuni meccanismi, specie per quanto riguarda la difesa. La testa dei ragazzi aveva qualche pressione in più per cui è stato fatto un lavoro psicologico”.

Capitolo formazioni: nel Bologna Tomiyasu spinge Antov al centro, mentre Poli sostituisce lo squalificato Schouten e Barrow inizia dalla fascia sinistra. Nella Fiorentina Castrovilli lascia la maglia da titolare a Bonaventura.

Al Dall’Ara fischio d’inizio alle ore 15 affidato a Dionisi di L’Aquila (assistito da Paganessi e Lo Cicero, con quarto uomo Santoro e addetti VAR Valeri e Carbone). Esclusiva DAZN.

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