Guglielmo Guidi
E adesso chiamatela pure zona Caicedo. Entra a quindici dalla fine e alla prima occasione timbra il gol che vale tre punti pesantissimi per la Lazio. Tutto nella ripresa: Lazzari porta avanti la banda Inzaghi, Verde fa pari, entra Caicedo e al novantesimo fa 2-1. I biancocelesti scavalcano la Roma e si avvicinano alla zona champions con una partita ancora da recuperare.
Le scelte
Inzaghi recupera Luis Alberto che però parte dalla panchina, dentro Pereira con Milinkovic-Savic e Lucas Leiva. Davanti la coppia Correa-Immobile. Italiano sceglie il classico 4-3-3, davanti c’è Piccolo con Gyasi e Farias sugli esterni. Parte bene la Lazio che ha subito una buona opportunità ma Correa spreca calciando alle stelle un invito di Immobile. Lo Spezia c’è e lo dimostra quando Reina deve superarsi per opporsi ad una conclusione maligna di Gyasi. Poi, sul finire di tempo, lo Spezia ha la palla del vantaggio. Farias premia l’inserimento di Maggiore che stacca bene di testa ma la palla finisce di poco fuori.
La sblocca Lazzari, poi magìa di Verde
La Lazio mette subito le cose in chiaro a inizio ripresa con un micidiale contropiede finalizzato da Lazzari: 1-0. Ma lo Spezia è vivo e trova il pari un gol da favole di Verde che con una rovesciata pazzesca la mette alle spalle di Reina.
Rigorosamente Caicedo
Nel finale Marchizza tocca col braccio in area, Giua si fa aiutare dal VAR e dice che è rigore. Dal dischetto Caicedo non sbaglia. Nel finale succede di tutto, con lo Spezia che cerca il disperato pareggio. Scoppia anche una rissa, ma il punteggio tiene e la Lazio conquista una vittoria fondamentale nella corsa Champions.Â