Mancini fa 25 e si gode l’Italia: “Magari vincere sempre 2-0”

Lippi? Sarei contento di raggiungerlo a dicembre 2022

Massimo Ciccognani

La soddisfazione è di chi alla fine, anche se con qualche patema, ha portato a casa i tre punti. Roberto Mancini non si nasconde e si gode questo successo in Lituania. “Le partite durano novanta minuti, alle volte il primo tempo finisce 0-0. Noi eravamo un po’ lenti a girare il pallone. La Lituania per me è una buona Nazionale, le gare sono difficili, sempre, se non le sblocchi poi… Noi ci siamo allenati con la pioggia, quindi il campo era più veloce. Era secco, avevamo difficoltà su questo campo. Abbiamo giocato tre partite in sette giorni. Sapevamo le difficoltà, abbiamo avuto tante occasioni per far gol, ma l’importante era vincere. Oggi era così, se avessimo segnato avremmo sofferto un po’ meno”. 

Cambio di marcia all’intervallo: “Siamo stati più veloci, abbiamo avuto tante occasioni, sbagliandone molto purtroppo. Il secondo tempo è stata un’altra partita. Abbiamo rischiato, non eravamo messi bene sul campo. Cercavamo di far gol, quindi eravamo messi un po’ male. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, il rimbalzo era irregolare. Un po’ di preoccupazione in più c’era”.

Eppure l’Italia segna poco per il volume di gioco prodotto. “Vincessimo sempre 2-0 io sarei felice sinceramente. Questa partita abbiamo avuto tantissime occasioni, non siamo riusciti a farne altri. Tre giorni fa Svizzera-Lituania, su un campo normale, è finita 1-0. In questo momento forse la condizione psicofisica… I giocatori hanno più difficoltà. Ci sta, credo. Tre partite in una settimana sono dure, ci sono una serie di situazioni come i viaggi. Dobbiamo valutare tante cose quando avremo di nuovo tre partite. Le gare sono tutte difficili e vanno giocate al 100% anche quando non stiamo bene”.

La sostanza dice che anche stasera l’Italia non ha preso gol. “Il bicchiere è mezzo pieno, la Svizzera tre giorni fa ha vinto 1-0 in casa. Le gare sono tutte difficili, dobbiamo valutare le condizioni e la brillantezza che non c’è. Ricordo una partita della nazionale di Sacchi qui vinta 1-0 a fatica. Se non le sblocchi loro stanno lì, ma lo hanno fatto anche dopo il gol del vantaggio. Ma abbiamo avuto tante occasioni”. 

Sensi, Bastoni, Toloi, la panchina è di grade affidamento. “Sensi è un calciatore importante, molto bravo, ha avuto guai fisici ma anche a Sofia ha fatto un’ottima partita, ha dato equilibrio alla squadra e non giocava da diverso tempo. Se dovesse stare meglio sarà molto importante. A Toloi bisogna fargli i complimenti, è stato molto bravo. Anche Bastoni. Ha preso un colpo alla spalla, non credo nulla di grave. Immobile? Penso che vadano valutate tante cose. Ciro ha fatto il massimo, bisogna valutare la condizione fisica dei giocatori, a volte i giocatori sono un po’ appannati. Poi arriveranno i gol con più continuità”.

L’allargamento delle rose, altro tema caldo. “Penso che possa essere una valutazione giusta proprio per via della situazione attuale. Se durante l’Europeo dovesse accadere qualcosa a qualche giocatore sarà difficile, potrebbe essere anche giusta come valutazione”.

Infine Mancini come Lippi, 25 gare da imbattutto. “Io sarei contento di raggiungerlo a dicembre 2022. Adesso posso essere felice, ma è una cosa fine a sé”.

error: Il contenuto è protetto !!
P