Il Bayern arriva all’Olimpico senza nove giocatori, falcidiato dagli infortuni che giorno dopo giorno hanno tolto ad Hans Flick alcune certezze. Non è, nei nomi, la squadra che ha conquistato la Champions e vinto il mondiale per club. Fuori ci sono Jerome Boateng, Douglas Costa, Tolisso, Pavard, Muller, Gnabry, Nianzou, Tillman e Nubel e l’ultima sconfitta in Bundes, a Francoforte, non ha bfattoi altronche acuire i problemi. Eppure Flick guarda positivo. “I primi tempi contro Francoforte e Bielefeld non sono andati bene. Ora dobbiamo essere al top in Champions League: sono partite speciali per noi e mi aspetto che la squadra sia particolarmente motivata. Voglio che il Bayern mostri quello che può fare fin dall’inizio e sono convinto che la squadra lo farà vedere domani”. Flick chiede ai suoi il riscatto contro una Lazio di cui conosce ampiamente il valore. “Abbiamo ancora in testa le loro partite contro il Dortmund, loro hanno giocato molto bene – ha proseguito Flick – Klose può sempre aiutarci, non solo contro la Lazio, perché ha sempre buone idee. Ha giocato con alcuni loro giocatori e conosce l’allenatore Inzaghi”. Sulla formazione e sulle condizioni dei singoli: “Goretzka titolare? Bisogna andarci piano quando si rientra dal Coronavirus. In realtà avevamo programmato con lui di farlo giocare solo 30 minuti a Francoforte e poi dall’inizio contro la Lazio. Vediamo quanto può resistere, per noi sarebbe importante averlo. Süle sarà sicuramente con noi. Kimmich potrebbe giocare anche a destra, ma dobbiamo ancora decidere. Musiala è sempre un’opzione”.
Insomma, a parte l’emergenza che avrebbe fatto fasciare la testa a chiunque, Flick guarda positivo e aspetta la reazione dei suoi. Convinto che potranno far bene. A cominciare dalla sua stessa, Robert Lewandowski.