Chi si accontenta non gode

Stefano Sale *
Non esiste una partita con la Juve senza polemiche. E quasi sempre quando c’è una sconfitta di mezzo, cosa non inusuale quando si va a giocare a Torino. Sotto accusa le dichiarazioni di qualche giocatore del dopo partita,  per alcuni dai toni un po’ troppo positivi per una ‘onorevole’ sconfitta. Resta da capire se questo è un atteggiamento positivo o meno,  se l’accontentarsi di perdere per aver disputato una discreta partita sia la mentalità giusta per rincuorare l’ambiente. Luciano Spalletti, per esempio , non la pensava cosi, sfuriando contro tutti dopo l’onorevole sconfitta a Madrid coi blancos. Insomma, la Roma fa 12 tiri e la Juve solo 3,  buon possesso palla ma senza riuscire ad entrare in area, complice una difesa quasi impenetrabile, ma neanche prendiamo la porta. La Juve, sbarazzina, fa l’opposto e vince col minimo sforzo. Se  con le grandi scomparivi alla prima difficoltà, a Torino hai imposto il tuo gioco, senza dubbio, ma rimane il fatto che il ‘maestro’ Pirlo stavolta pare ti abbia aspettato di proposito, con le ali bloccate sulla trequarti. O merito nostro?  Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Tema di grande discussione.
Sta di fatto che in molti hanno apprezzato la voglia della squadra in campo, ma altri meno le dichiarazioni del dopo partita, un po’ trionfalistiche dopo l’ennesima sconfitta con una grande. Da condannare chi insulta sui social, si discute e si contesta, ma sempre con i modi giusti.  Sempre. Adesso si riparte coi piedi per terra, obiettivo quarto posto. Forza Roma. 
* Roma Club Dublino, tifoso Roma