Altro giro, altra corsa per l’Atalanta che dopo il pari di Napoli in Coppa, torna al Gewiss per ospitare il Torino con Gasperini che ancora deve sciogliere alcuni dubbi. “Riprendiamo dopo Napoli visto che ieri si è allenato chi non ha giocato. In linea di massima dovremo recuperare Sutalo, l’unico fuori è Hateboer. Non ci sono stati problemi particolari, solo Maehle ha subito un taglio sul piede, ma sembra aver recuperato anche lui. Siamo alla trentesima partita e pensavamo che dopo Natale le cose potessero essere diverse, ma stiamo giocando di più. Stiamo facendo bene, la squadra gioca, sono soddisfatto per come i ragazzi stanno affrontando questo periodo. Non è facile, siamo stanchi noi a guardar loro correre. Abbiamo giocato tutte partite impegnative contro squadre forti”.
Domani il Toro poi il ritorno di Coppa che condizionerà le scelte. “La partita di mercoledì assume un’importanza notevole, puoi raggiungere una finale di coppa Italia e quella è la priorità. Domani giochiamo contro il Torino, cercheremo di fare il massimo, ma l’obiettivo è la finale. Siamo soddisfatti della partita che abbiamo fatto, non è mai facile giocare contro il Napoli. Alcuni hanno definito il risultato negativo, ma se vuoi andare in finale devi vincere. Giochiamo sul nostro campo, giocare in casa ti fa avere dei riferimenti che ti aiutano. Abbiamo giocato un tempo, ora giocheremo il secondo”.
E allora, sotto con il Torino. “Il campionato quest’anno si sta giocando come se fossero le ultime partite, con la stessa attenzione e con lo stesso agonismo. L’anno scorso si avvertiva nel finale, quest’anno anche se si gioca con questa continuità c’è tanto agonismo. Erano partiti con altre ambizioni, ma questo è un campionato diverso. La classifica è cortissima, c’è il rischio di rimanere impelagati in posizioni di classifica non consone. Quella con la Lazio è stata soltanto una partita. Poi l’Atalanta può togliere posti alle altre squadre visto che ci sono tantissime big nella zona alta della classifica. L’Atalanta è lì in mezzo, qualcuno si chiede cosa ci sta a fare. Alcuni dicono che non dovrebbe stare lì. Ma noi vogliamo starci, ma ora pensiamo al Toro”.
