Robert Vignola
La capolista Milan arriva coi cerotti dell’eliminazione di coppa e del ko con l’Atalanta al cospetto di un Bologna sempre incerto su cosa fare da grande. Chi non crede a una capolista ferita è Sinisa Mihajlovic: “Il Milan è la squadra che dopo il lockdown ha fatto meglio di tutte, ha perso pochissime partite e merita la posizione di classifica che ricopre. Bisogna fare i complimenti a Pioli, ai giocatori e soprattutto a Ibra: conoscendolo bene, so che Zlatan porta una mentalità vincente, porta sicurezza e tranquillità ai compagni. Noi affronteremo comunque il Milan con la nostra mentalità, cercando di far male alla loro difesa, sfruttando le occasioni. Ma sono i dettagli a fare la differenza, è una questione mentale, prima o poi vinceremo contro una big, magari già contro il Milan. Bisogna costruire una partita perfetta, in cui tutto va bene”.
L’allenatore rossonero fa i conti con i soliti infortuni (“non riusciamo mai ad essere al completo”) ed archivia il caso Coppa Italia: “Ibra è dispiaciuto per l’espulsione ma è determinato come sempre”, assicura Pioli, che poi avverte tutti di “pensare al Bologna, che gioca un calcio intenso e aggressivo. Sarà una partita delicata. Abbiamo fatto un ottimo percorso finora, alla fine del girone di andata abbiamo 18 punti in più rispetto alla scorsa stagione. Sappiamo che le prime sette squadre del campionato sono tutte molto forti: dobbiamo continuare a lavorare e pensare a partita dopo partita per arrivare fra le prime quattro”.
Capitolo formazioni: nel Bologna Barrow agirà ancora da prima punta, con Palacio, Sansone e Vignato che si giocano una maglia. Milan in alto mare, con Kjaer e Diaz fuori causa almeno Pioli ritrova Calhanoglu. Ancora presto per vedere in campo Mandzukic. Arbitra Doveri di Roma assistito da Ranghetti e Cecconi e con quarto uomo Fourneau e addetti VAR Pairetto e Giallatini. Calcio d’inizio ore 15, esclusiva Skysport.