Domani sera si accendono i riflettori della Scala del Calcio per il grande derby, con Milan e Inter protagoniste in campionato e chiamate al faccia a faccia per l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Rossoneri primi in campionato, + 2 sui nerazzurri di Conte. Interessi altissimi alla vigilia di una stracittadina tutta da gustare.
QUI INTER “Al di là del punto di vista psicologico, domani c’è in palio un passaggio del turno, che è la cosa più importante, in una competizione per la quale abbiamo massimo rispetto”. Antonio Conte mette da parte il duello di campionato e si concentra esclusivamente sul derby di domani che assegna un posto nelle semifinali di Coppa Italia. Nell’unica stracittadina giocata in questa stagione, lo scorso ottobre, ebbero la meglio i rossoneri per 2-1. “Ci siamo ritrovati sotto 2-0 – ricorda Conte ai microfoni di Rai Sport, riferendosi alla doppietta di Ibrahimovic nei primi 16 minuti – Domani dobbiamo essere molto più cinici, determinati, decisivi quando si va in zona gol. Ibra? Bisogna fare una grande prova di squadra, è un giocatore importante per il Milan ma il Milan non è solo Ibra”. E davanti Conte si aspetta che Lukaku e Lautaro tornino a segnare dopo essere rimasti a secco nelle ultime gare. “Ci sono momenti più fortunati e altri meno fortunati, l’importante è che ci sia grande partecipazione e grande abnegazione, e da parte loro c’è sempre”.
QUI MILAN “E’ una competizione a parte, alla quale teniamo, anche più semplice da affrontare mentalmente perchè è una partita unica. Il campionato sarà un’altra storia, il prossimo derby sarà fra un mese e di mezzo ci saranno altre partite importanti”. Stefano Pioli ‘confinà il derby di domani alla Coppa Italia e non vede possibili ripercussioni sulla lotta scudetto che vede al momento le due milanesi ai primi due posti della classifica. “Faremo di tutto per arrivare fino in fondo – prosegue il tecnico rossonero a Milan Tv – Alla fine tutte le grandi del campionato arrivano a giocarsi quarti e semifinali, non siamo stati fortunati nel sorteggio ma se vuoi vincere la Coppa Italia devi affrontare tutti”. Il Milan deve rinunciare ancora a Bennacer e Calhanoglu, in dubbio Mandzukic, Tonali e Kalulu, ma niente alibi dopo la brutta sconfitta con l’Atalanta. “Abbiamo fatto 43 punti nel girone d’andata, senza dimenticare i 41 del girone di ritorno dello scorso campionato che fa parte deò nostro percorso. Abbiamo provato di essere una squadra solida, competitiva, che deve competere con squadre altrettanto forti e valide dal punto di vista della qualità e dell’intensità. Se non mantieni certi livelli, lo abbiamo visto sabato, rischi di soccombere, per cui dobbiamo fare uno sforzo ancora maggiore e convinto per confermarci. Pressioni? Averle è un privilegio. Significa essere arrivati a un certo livello e noi ci vogliamo stare. Ben vengano le pressioni, e sono più importanti quelle che ci creiamo da soli – ha aggiunto – Vogliamo essere ambiziosi e vincere tutte le partite. Siamo in un grande club ed è giusto avere pressioni e aspettative”. Tornando alla sconfitta con l’Atalanta, “non ho dormito e ho rivisto la partita. E’ importante la comunicazione, saper dire le cose giuste alla squadra il giorno dopo le partite. La comunicazione deve essere immediata, ho fatto le mie valutazioni e le ho comunicate alla squadra”.
Calcio d’inizio a San Siro, ore 20.45.