Stefano Sale *
A Napoli nel segno del destino. Era il Maradona-Day. Cronaca di un disastro annunciato. L’Europa League è stata quasi una liberazione, prima della ripresa del campionato domenica prossima. Una vittoria che ci porta a vincere il girone con un turno di anticipo. Siamo ai sedicesimi anche grazie alla freschezza di qualche giovane di belle speranze. Riccardo Calafiori sfodera una prestazione di alto livello condita da un gol fantastico. Si era già intravisto con la Juve, tanta personalità e carattere, anche dopo i gravi infortuni. Il ragazzo farà tanta strada se la sfortuna smetterà di perseguitarlo. Eppoi l’armada spagnola. Borja Mayoral in primis. Tanto movimento, tante sponde e spazi creati per i compagni, forza e tecnica, anche lui in gol. Anche Villar ha fatto una bella prestazione, tenace come pochi a battagliare in mezzo al campo. Con Carles Perez che svaria bene sul fronte offensivo. Insomma, è stata una bella Roma dei giovani che ha riscattato il blackout di Napoli, poi con l’apporto anche dei senatori nel secondo tempo che hanno contribuito a portare a casa la qualificazione. Se c’è stata una flessione fisico-mentale allora potrebbe essere stato un semplice episodio. Il Napoli è molto forte, ma tu non sei sceso in campo. Ora però serve un altra bella risposta per confermare tutto ciò. Domenica arriva il Sassuolo. Sarà una partita difficile. Se vogliamo avere una qualche ambizione dobbiamo rialzarci rapidamente per riprendere il cammino. Il gruppo c’è. La squadra pure. Andiamo a recuperare. Testa bassa e pedalare. Forza Roma.
* Roma Club Dublino, tifoso Roma
