L’immediato dice Genoa, la trasferta di Marassi contro i rossoblù impegnati nella lotta salvezza, il futuro dice Getafe, l’ottavo di Europa League che prende tutti i pensieri del tecnico salentino. E’ l’ultimo obiettivo che resta all’Inter, ma Conte ammonisce. “Arriveremo alla partita molto tirati, mentre per Napoli e Atalanta, che affronteremo dopo il Genoa e giocheranno in Champions dopo il 10 agosto, la situazione è differente, hanno più giorni. Questo finale di campionato così compresso, dopo il lockdown, è un’esperienza diversa rispetto al passato che speriamo di non dover più ripetere. Temperature alte, partite molto ravvicinate, sicuramente ci porteremo dietro qualche strascico anche l’anno prossimo…”. Intanto, Getafe a parte, c’è il Genoa rivitalizzato dalla vittoria nel derby. “Al di là della preoccupazione dell’avversario, penso che noi dobbiamo guardare in casa nostra per cercare di finire nel migliore dei modi la stagione. Abbiamo studiato il Genoa nel poco tempo che abbiamo avuto, dobbiamo pensare a noi stessi per cercare a fare delle rotazioni perché quando giochi ogni due giorni sprechi tante energie. L’importante è focalizzarci su quello che possiamo fare, avendo rispetto dell’avversario”.