Il calcio può riprendere in tutta Italia, non soltanto in Emilia-Romagna. Campania, Lazio e Sardegna, dove i Governatori hanno forzato la mano, autorizzando i club regionali a svolgere regolarmente le sedute di allenamento nei propri Centri Sportivi. A deciderlo, ufficialmente, una circolare inviata oggi dal Viminale ai prefetti sulle prescrizioni in vigore da lunedì 4 maggio e fino al 17. Si apre così alla ripresa degli allenamenti per le squadre di Serie A: “Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, è “consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento”.
Importanti erano state le parole di Stefano Bonacini, Governatore dell’Emilia-Romagna. “Abbiamo agito nel pieno rispetto del decreto e delle specificità del ministro con il quale ieri mi sono sentito al telefono. Buonsenso e sicurezza nel pieno rispetto del Dpcm e del ministro. Il calcio è un patrimonio sociale e industriale del Paese”.