Fiorentina, Samp e Bologna avanzano in Coppa. Il Cagliari soffre ma la spunta sul Chievo

Serie A promossa quasi a pieni voti. A una settimana dalla prima di campionato, debutto ufficiale nel terzo turno di Coppa Italia per 12 squadre (Genoa e Parma comprese) e solo le neopromosse Brescia e Verona mancano la qualificazione. Avanti tutte le altre, anche se qualcuna – vedi Fiorentina e Cagliari – con qualche patema di troppo. Il Monza spaventa i viola: al “Franchi” la squadra di Brocchi trova al 34′ il vantaggio con Brighenti, tutto solo in mezzo all’area sul cross dalla destra di Lepore. Negli ultimi dieci minuti, però, la Fiorentina la ribalta: Vlahovic, da poco entrato per Benassi, piazza un micidiale uno-due fra l’80’ e l’86’, poi è Chiesa a chiudere i conti tre minuti dopo per il definitivo 3-1. Sulla strada dei gigliati c’è ora il Cittadella, che passa ai rigori contro il Carpi a cui non basta una tripletta di Vano. Nel giorno dell’annuncio di Mario Balotelli, il Brescia esce invece di scena al “Curi”. Alfredo Donnarumma porta avanti le Rondinelle sul finire del primo tempo ma al 92′ Melchiorri pareggia e ai supplementari il Perugia si conquista la qualificazione con la rete di Buonaiuto. Per gli umbri c’è ora il Sassuolo, a cui basta il diagonale vincente di Traorè per superare lo Spezia.
Fuori anche il Verona: avanti con Empereur, l’Hellas si fa raggiungere dalla Cremonese al fotofinish e ai supplementari Deli manda avanti i grigiorossi, che se la vedranno con l’Empoli. Anche al Castellani non bastano i 90 minuti dopo il botta e risposta fra Tumminello e Dezi e il gol che decide la sfida fra i toscani e il Pescara porta la firma di Moreo. Soffre il Cagliari, in inferiorità numerica per un tempo col Chievo ma alla fine vittorioso per 2-1. Sardi subito già sul 2-0: Joao Pedro insacca dopo la traversa colpita da Ionita, poi gran gol di Rog per il raddoppio. Maran resta in dieci per il rosso a Rafael e con Pucciarelli il Chievo la riapre, ma nella ripresa il Cagliari difende con successo il vantaggio e dà appuntamento alla Samp. Allo “Scida”, dopo il vantaggio di Molina, la formazione blucerchiata la ribalta nel finale di primo tempo: pari di Caprari  e 2-1 di Quagliarella sul rigore assegnato per un fallo di Rutten su Murru quattro minuti dopo. A chiudere i conti è il neo entrato Maroni che sigla il definitivo 3-1. Ritorno amaro per Ventura al “Via del Mare”, dove il Lecce spazza via la Salernitana per 4-0: apre Lapadula dopo 4 minuti sfruttando un errore di Billong, poi Falco, ancora Lapadula e Majer.
Per i salentini c’è la Spal, che elimina la Feralpisalò per 3-1. Al “Mazza” gara subito nel vivo, col vantaggio ospite di Maiorino e la risposta di Di Francesco nei primi tre minuti, poi la doppietta di Valoti regala il passaggio del turno agli estensi. Il quarto turno metterà di fronte Udinese e Bologna. I friuliani riescono ad avere la meglio per 3-1 sul Sudtirol: si decide tutto nella ripresa, col vantaggio di Lasagna su imbeccata di De Paul, pari di Morosini e la doppietta di Mandragora. I rossoblù passano invece all’Arena Garibaldi, superando 3-0 il Pisa: la traversa nega il vantaggio a Liotti per i nerazzurri, Poli la sblocca al 21′ di testa e poi completano l’opera Orsolini e Palacio. Il Parma, vittorioso ieri sul Venezia, troverà sulla sua strada il Frosinone di Alessandro Nesta che dopo i 4 gol alla Carrarese, ne rifila 5 al Monopoli: doppietta di Trotta nel primo tempo, poi a bersaglio Ciano, Citro e Brighenti prima della rete della bandiera di Ferrara per i pugliesi. A sfidare invece il Genoa, che venerdì ha battuto l’Imolese, sarà l’Ascoli, che con due gol di Scamacca nella ripresa piega il Trapani.

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