Euro2020, domani Italia-Bosnia. Pjanic: “Loro grande squadra, ma possiamo fargli male”

dall’inviato

Massimo Ciccognani

TORINO Robert Prosinecki è convinto che domani si rivedrà la vera Bosnia, non certo quella sbiadita che ha perso, meritatamente, in Finlandia. “L’atmosfera è molto buona, peccato aver perso contro la Finlandia. Nelle ultime partite abbiamo lottato, abbiamo giocato un bel calcio. Miralem non ha giocato, senza di lui eravamo in difficoltà, con lui la palla scorre molto più veloce. Io posso dirvi che la squadra non ha giocato come sappiamo. Eravamo lontani, non abbiamo dimostrato motivazione. Non abbiamo lottato sempre tutti per uno. Con Miralem c’è molta creatività, sono sicuro che giocheremo molto bene domani”.

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Ed eccolo Miralem Pjanic, a tutto tondo. La prima sfida tra le due nazionali vide il successo bosniaco. Lo juventino spera nella cabala. “Spero che vinceremo anche domani, sicuramente ci aspetta una partita molto difficile, con la squadra favorita del girone. L’Italia sta giocando molto bene, sono completi, non sarà facile. Dovremo dimostrare un altro viso e altre cose dopo la partita contro la Finlandia. Sono sicuro che giocheremo al meglio, avremo tanti tifosi con noi che ci faciliteranno le cose, spero in un’ottima partita. L’Italia? I leader di questo gruppo sono riusciti a prendere i giovani, dopo un periodo non facile per la Nazionale. L’Italia fuori dal Mondiale non si vede molto spesso. Giocano bene e fanno divertire. Non è una cosa semplice, loro sono favoriti nel loro gruppo, ma proveremo a metterli in difficoltà.  Domani serve la vera Bosnia. L’Italia gioca molto bene in difesa, ha degli ottimi giocatori a centrocampo e in attacco, Jorginho e Verratti nascondono il pallone, tecnicamente è un altro livello, ma sono sicuro che abbiamo le qualità, chance per dei gol. Non sarà facile fermare Verratti e Jorginho, ma troveremo una soluzione. Noi dobbiamo giocare bene quando abbiamo la palla in possesso. Sicuramente creeremo delle occasioni, noi dobbiamo essere solidi, dobbiamo correre molto.  Il rosso con la Grecia non era meritato, per fortuna me l’hanno tolto per la seconda partita. Ci tenevo a giocare qui, dentro il mio stadio”. E nessun dubbio sul futuro della panchina bianconera. “Non mi preoccupo, so che arriverà un grande allenatore”.

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