Champions, il Liverpool all’esame Porto. Tottenham-City: fate il vostro gioco

Domani sera torna la Champions League, in programma sfida spettacolari per i quarti di finale. C’è grande attesa per vedere all’opera il derby inglese tra Tottenham e Manchester City. Pochettino contro Guardiola, Kane contro Aguero, insomma i contenuti tattici e tecnici del match sono svariati. I Citienzs, distrutto lo Schalke, vogliono dare una svolta in Champions e sembrano arrivati ad un momento di maturità. Dopo le delusioni degli anni passati, Aguero e compagni hanno fatto tesoro degli errori e sono consapevoli che hanno davanti a loro una ghiotta opportunità. La disposizione per fronteggiare gli Spurs sarà il 4-3-3, De Bruyne è pronto a legare attacco e centrocampo con le sue fiammate esplosive, Aguero e Sterling avranno invece il compito di ripetere quanto di buono fatto finora. Sull’altro versante i londinesi dopo aver contenuto e dominato il Dortmund, non hanno nessuna intenzione di mollare la presa. Gli Spurs hanno dimostrato di saperci stare tra i top club europei e seppur con qualche difetto, il Tottenham quando è in giornata esprime un calcio delizioso. E’ chiaro che contro la brillantezza e la qualità del City, servirà una prova attenta e di spessore. Lì davanti non invidiano niente a nessuna squadra: l’Uragano Kane, il genio Eriksen, lo sfavillante Son e lo spiccato senso d’inserimento di Alli. Armi pronte a fare la differenza.

Superato l’arduo ostacolo del Bayern Monaco, il Liverpool vuole iniziare con il piede giusto il quarto ad Anfield. I Reds, in lotta per la vittoria della Premier, sono consapevoli della loro forza in questa competizione. Klopp è stato chiaro e pretende dai suoi un approccio maturo e frizzante allo stesso tempo, come fatto vedere in occasione delle sfide con i bavaresi. L’unica defezione importante è quella relativa alla squalifica di Robertson – che dovrebbe essere sostituito da Milner -, per il resto tutti a disposizione. Il tridente stellare Salah-Firmino-Mané è chiamato ad una notte magica. Massima attenzione al Porto, una squadra meno spettacolare ma più organizzata rispetto agli anni passati. Ovviamente sul versante portoghese, l’esperienza di gente come Casillas dovrà essere su cui far leva, vista anche l’assenza di Pepe per squalifica.

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