Domani Roma-Torino. Di Francesco: “Avversario difficile, ma non abbiamo alternativa che vincere”

Ritorna il campionato e ricomincia con Roma-Torino, anticipo di domani alle 15 all’Olimpico. Un impegno severo per i giallorossi impegnati nella rincorsa al quarto posto Champions. Se sarà una Roma guarita lo dirà il campo, come ha tenuto a sottolineare il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco alla vigilia del match. “Siamo cresciuti ma ci siamo riammalati spesso quest’anno. Vedo un giusto approccio alle gare, come in coppa che poteva sembrare facile ma in passato la Roma ha subito batoste da squadre piccole e scendere in campo in quel modo è stata una crescita”.  Davanti il Toro di Mazzarri, avversario per niente facile, che in trasferta ha sempre fatto vedere le cose migliori. “Mazzarri lo conosco bene, ci siamo affrontati diverse volte, è molto attento nel preparare la partita. Fa una difesa difensiva ottima, di squadra, fisica. Il Torino è una buona squadra, l’ha dimostrato molte volte, soprattutto in trasferta. Va in difficoltà se deve imporre il proprio gioco, è tra le squadre ad aver recuperato più palloni nel terzo di campo offensivo”. Problema non di secondo piano gli infortunati, che sono tanti, ma Di Francesco recupera il perno della sua difesa. “Manolas recupera quasi sicuramente. Se non avrà problemi oggi, sarà disponibile. Florenzi invece non è ancora al meglio e devo valutare se convocarlo. Mirante poi è out, così come De Rossi, Perotti e Jesus”. Sulla probabile formazione non si sbilancia, ma qualche indicazione la regala. A cominciare da Dzeko, pronto per il rientro da titolare. “Sia lui che Schick sono in ottima condizione. Dzeko è leggermente favorito ma decido domani. Nell’ultima settimana non stava benissimo fisicamente ma è migliorato negli ultimi allenamenti. Sono contento di avere due opzioni importanti davanti, soprattutto per la crescita di Schick. Karsdorp e Pastore? Quando si rientra dagli infortuni lunghi il problema è la terza partita, non la seconda, quindi Karsdorp potrebbe essere titolare domani. Se la giocherà con Santon. Su Pastore sento dire che è lento ma lui non fa i 100 metri i 10 secondi, deve far correre la palla, deve essere sempre in movimento. Sta raggiungendo una buona condizione, è da ottobre che non faceva 90 minuti interi. Deve acquisire continuità ma la sua valutazione viene stravolta dal fatto che non abbia un gran passo. Non l’ha mai avuto però, bisogna valutarlo per la qualità che ha, se manda i compagni in verticale, come gestisce il pallone. Più probabile che giochi Karsdorp comunque domani”. Da valutare invece le condizioni di Nzonzi. “Oggi farà il primo allenamento con la squadra e valuterò la sua condizione”.

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In mezzo si va verso un centrocampo formato da Zaniolo, Cristante e Lorenzo Pellegrini. “Ultimamente ha giocato con continuità Zaniolo e dovrebbe quindi giocare lui ma non lo mettete con certezza che poi magari cambio idea e ci rimanete male”. In prima linea spazio sicuro per Kluivert. “Ha una condizione nettamente migliore, è favorito”. Chi continua a rimanere ai box è Daniele De Rossi. “Il suo è un infortunio particolare, è la cartilagine del ginocchio e non si sa mai come risponde. Ha iniziato a lavorare in campo, mi auguro la prossima settimana possa allenarsi con la squadra e potremo valutare le sue condizioni e allora potremo realmente valutare le sue condizioni”. E sul mercato di gennaio, nessun dubbio. “Monchi sta valutando delle opportunità ma non sono d’accordo di fare qualcosa tanto per fare e anche il direttore è d’accordo. Se si può migliorare la rosa va bene altrimenti rimaniamo come stiamo”. Ma al di là delle considerazione, resta da affrontare e battere un Toro niente affatto facile. Lo sa benissimo Di Francesco (occhio al 3-5-2 granata). “Importante è l’approccio alla gara. Vero è che quando giochiamo contro squadra che ci tolgono spazio andiamo in difficoltà, come succede a tante squadre. Non sarà facile ma dobbiamo vincere e cercheremo di sbloccarla il prima possibile”.