Juve-Inter, una sfida nel segno di Ronaldo e Icardi

L’attesa sta per finire. Venerdì sera verrà trasmesso uno dei film più classici, tradizionali e vintage della nostra Serie A. Un film che spesso assume i contorni d’azione, d’avventura e perché no anche di un thriller. Stiamo ovviamente parlando del derby d’Italia, Juventus contro Inter. Una sfida che va oltre la classifica ed i singoli valori in campo. Match che vedrà contrapporsi Cristiano Ronaldo e Mauro Icardi. I due si sfideranno per la prima volta in gare ufficiali. Due calciatori differenti ma entrambi incisivi. Da una parte uno dei più forti della storia del calcio mentre dall’altra, uno degli attaccanti più forti in circolazione con personalità da vendere e con un fiuto del gol unico. Ronaldo e Icardi diversi ma per certi versi simili. Caratteristiche differenti ma entrambi punti chiave, dotati di un aspetto che non è così scontato nei grandi calciatori: la capacità di essere decisivi e di esaltarsi nelle grandi sfide e nei momenti delicati che contano. Cristiano ha già spaccato nel senso positivo del termine, scenari come le finali di Champions League, dimostrando la sua forza contro tutte le squadre nei principali campionati europei e soprattutto contro ogni tipologia di difesa: fisica, tattica, dinamica. Prestazioni sontuose anche nel Mondiale per Club e nella Supercoppa Europea senza dimenticare lo storico Europeo vinto nel 2016 e la tripletta alla Spagna in Russia nel Mondiale. Insomma, oltre il peso specifico del calciatore, Cristiano Ronaldo non ha steccato i grandi appuntamenti. Anzi, ha messo più volte la firma dimostrando un’eccelsa attitudine alla vittoria ed una spiccata capacità nel fare differenza. Ricordate alcune delle innumerevoli gesta del portoghese, i numeri di Ronaldo contro l’Inter e Spalletti sono positivi. Proprio contro i nerazzurri esordì  in Champions League con lo Sporting Lisbona e segnò agli interisti durante l’ottavo di Champions nella stagione 2008/2009 al primo anno di Mourinho sulla panchina dell’Inter. Spalletti inoltre teme Ronaldo visti e considerati i suoi precedenti contro la Roma. Cinque gol, tra cui spicca una giocata d’alta scuola all’Olimpico di due anni fa. Sull’altro versante Mauro Icardi fresco della vittoria del premio di miglior giocatore in campionato e di miglior gol nella scorsa stagione. Il capitano nerazzurro è un altro come anticipato, che si esalta nelle grandi sfide e mostra a pieno il suo potenziale. Otto gol alla Juventus. Nel suo primo anno in A con la maglia della Sampdoria, allo Juventus Stadium realizzò una doppietta trafiggendo Gigi Buffon. La Samp vinse 2 a 1 portando a termine un’impresa addirittura con l’uomo in meno. La Juventus è anche la prima squadra alla quale Icardi ha timbrato il cartellino per la prima volta in maglia nerazzurra. Da ricordare anche il centro nella vittoria per 2 a 1 a San Siro condito dal meraviglioso assist per Perisic (in panchina c’era De Boer) fino ad arrivare all’acuto della scorsa stagione. E’ chiaro che fissare un paragone tra i due è complicato non solo per le caratteristiche tecniche ma anche per la storia dei due complice l’anagrafica. Icardi ha esordito in Champions per la prima volta in questa stagione riuscendo ad incidere immediatamente: chiedere a Tottenham, Psv e Barcellona. E’ palese però un aspetto: sono due calciatori speciali capaci di accendersi quando il livello aumenta in modo esponenziale. Un’altra piccola curiosità. Entrambi sono le bestie nere di Gianluigi Buffon. Non proprio uno qualunque. Juve-Inter, una partita che non sarà mai come le altre, quest’anno resa ancor più speciale dalla battaglia tra Cristiano Ronaldo e Mauro Icardi.

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