Liga. Il Real la sblocca nel finale, ma quanti rimpianti per il Valladolid

Daniele Orieti

MADRID Vittoria sarebbe dovuta essere e vittoria è stata con il Real che si è imposto (2-0) sul con Valladolid. Esordio complicato ma fortunato per Solari sulla panchina del Madrid al Bernabeu, ottenendo la seconda vittoria consecutiva dopo la vittoria in Coppa del Re. L’allenatore a interim ovviamente non è riuscito in così poco tempo a risolvere i problemi della squadra. Un Real Madrid veramente troppo brutto per essere vero, che conferma un momento estremamente difficile. Molti i problemi da risolvere, sia dal punto di vista tecnico che mentale. Prima parte di gara vissuta con troppa ansia che blocca la manovra del Real contro un ottimo Valladolid che non va mai in affanno contro i Merengues che invece hanno sulle spalle l’obbligo della vittoria, riuscendo all’intervallo a chiudere con lo stesso risultato col quale è iniziata la gara.  Secondo tempo, molto più interessante, il Real Madrid col Real ad accelerare la manovra alla ricerca del gol del vantaggio, ma con il Valladolid a protezione della propria porta, ma pronta a sfruttare il controgioco, sfiorando in tre occasioni il clamoroso vantaggio, ma per due volte la traversa e una volta Courtois negano il meritato vantaggio agli ospiti. Partita di sofferenza con il Real che non molla e la sblocca quando alla fine mancano appena otto minuti, grazie anche ad un pizzico di fortuna: palla messa in mezzo da Vinicius, appena entrato al posto di Marco Asensio, che va a colpire la schiena del difensore del Valladolid Olivas, che spiazza il proprio portiere e regala l’1-0 ai padroni di casa. I Blancos prendono fiducia e trovano anche il gol del 2-0 su calcio di rigore trasformato dal capitano Sergio Ramos, per un fallo subito da Benzema, chiudendo di fatto anche la partita, con una sconfitta troppo pesante per il Valladolid, è una vittoria per il Real Madrid estremamente generosa.

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