Massimo Ciccognani
MONTECARLO Real Madrid, Cska Mosca e Viktoria Plzen, un girone che fa sorridere la Roma, compreso Francesco Totti che però ammonisce. “Diciamo che sulla carta sembra tutto semplice, lo scorso anno tutti ci davano per eliminati e invece abbiamo battuto tutti. E’ un girone duro, sappiamo che il Real farà un girone a parte. Cercheremo di arrivare minimo secondi. Cercheremo di arrivare il più lontano possibile. Nel Real non c’è più Ronaldo ma sono sempre extraterrestri, una squadra competitiva e difficile da battere. Un club da rispettare sempre. Noi lavoriamo per crescere sempre. Fare meglio dello scorso anno vorrebbe dire andare a Madrid e fare la finale. Cercheremo di arrivare il più lontano possibile. Le aspettative sono altissime e il gruppo è unito. Cercheremo di dire la nostra anche in campo europeo poi in Italia è tutta un’altra cosa”. Totti il Bernabeu lo conosce bene e non ha dimenticato quella standing ovation che il tempio madridista gli dedicò. “C’erano giocatori che si inchinavano e che mi chiedevano foto e magliette. E’ stato un giorno gratificante e che ricorderò per sempre. Il presidente del Real Madrid ha voluto la mia maglietta a tutti i costi con una dedica diversa. Mi ha chiesto di scrivergli ‘l’unico giocatore che ha detto no al Real'”. Soddisfatto del sorteggio anche il dg Baldissoni. “Quello che abbiamo fatto l’anno scorso ce lo teniamo nei ricordi ma non ci dà punti. Il girone è quello che è poteva andare meglio o peggio ma queste riflessioni non contano in campo. Ogni squadra merita di essere qui, nessuna può essere considerata facile. Dalla terza urna è venuta fuori il Cska Mosca che abbiamo già affrontato, è difficile andare a giocare in Russia”.