Gianluca Malavisita
Nessuna rivincita per la Lazio. All’Olimpico domina l’Inter che conquista i tre punti e agguanta il Napoli al secondo posto in classifica. La doppietta di Icardi e il gol di Brozovic porta a sei le vittorie consecutive in campionato dei nerazzurri. Prestazione convincente e dominata dopo il primo gol, con gli uomini di Inzaghi che non reagiscono e subiscono una brutta battuta d’arresto. Nella formazione iniziale Inzaghi è costretto a rinunciare a Lucas Leiva (il brasiliano ha rimediato una lesione al flessore della coscia contro il Marsiglia e ne avrà per una ventina di giorni) ma ritrova Luiz Felipe in difesa, Marusic sulla destra e conferma la coppia di coppa Caicedo-Immobile, con Luis Alberto e Correa pronti a subentrare. Il 3-5-2 della Lazio è composto da Strakosha, Luiz Felipe, Acerbi e Radu in difesa, Marusic, Parolo, Badelj, Milinkovic e Lulic centrocampo, Immobile e Caicedo in attacco. I nerazzuri di Spalletti, reduci dalla sconfitta contro il Barcellona in Champions, si presentano a Roma con Handanovic in porta, linea a quattro in difesa con Vrsaljko, Miranda, Skriniar, Asamoah (fuori quindi De Vrij), i due di centrocampo dietro la linea dei trequartisti sono Brozovic e Vecino, con Politano, la novità Joao Mario e Perisic alle spalle di Mauro Icardi. Primo tempo con l’Inter a fare la partita meglio della Lazio. Il gioco di Spalletti è chiaro: palla sugli esterni a portare fuori i centrocampisti biancocelesti e inserimenti centrali di Vecino e Joao Mario. La Lazio prova a ripartire ma è imprecisa negli ultimi passaggi venendo sempre stoppata nei traversoni da Miranda e Skriniar. La prima azione è a marca interista. Al ‘9 Badelj perde una brutta palla in ripartenza, ne approfitta Joao Mario che serve sul lato mancino Perisic, doppio passo del croato a saltare Luiz Felipe e palla al centro su cui non arriva Icardi. Immobile prova a rispondere al minuto 15, scattando sul filo del fuorigioco e involandosi da solo verso la porta di Handanovic. Vrsaljko è bravo a recuperare e Immobile è lento a concludere, così l’inter può ripartire in contropiede con Perisic che si presenta al tiro. Palla sul fondo e squadre che si ricompattano. Il temporale che si abbatte sull’Olimpico sembra svegliare l’Inter e addormentare la Lazio che deve rinunciare a Badelj per infortunio (al suo posto Cataldi) e prima della mezz’ora va sotto per il gol di Icardi. Perisic fa sponda di petto sul cross arrivato da sinistra, Vecino rimpalla su Luiz Felipe e la palla finisce a Icardi, che è lucido nell’infilare Strakosha: 1-0 e biancocelesti che accusano il colpo senza trovare una vera e propria reazione. Vecino (forse il migliore dei suoi nel primo tempo) prova a raddoppiare due volte. Prima di testa su cross da calcio piazzato, anticipando Acerbi, ma trovando uno Strakosha attento che evita il doppio svantaggio. E poi di destro, servito molto bene da Icardi spalle alla porta con Strakosha che para ancora e devia in angolo. Angolo fatale però. Perché Brozovic sfrutta la respinta al limite dell’area, stoppa di destro e di mancino infila il portiere albanese per il 2-0 che conclude il primo tempo. Dominio dell’Inter e Lazio che torna negli spogliatoi frastornata. Nel secondo tempo la Lazio sembra voler reagire e ci prova subito in avvio. Immobile si conquista una buona punizione sulla destra su cui va Cataldi. La palla gira sopra la barriera e costringe Handanovic alla respinta. Ancora Lazio con Caicedo che stacca di testa a centro area, servito da un buon cross di Lulic, ma la palla si spegne sul fondo. L’inter sembra accontentarsi della gestione della partita e i biancocelesti ci provano ancora con Marusic, servito da immobile che gira sulla destra per il montenegrino. Il tiro è potente ma centrale e non impensierisce più di tanto la retroguardia interista. Ma l’Inter la vuole chiudere e ci riesce ancora una volta con Mauro Icardi. Bella l’imbucata di Borja Valero, che trova il filtrante giusto per servire l’argentino. Sterzata secca che manda a vuoto Lulic e palla in gol sul primo palo: 3-0 e partita in ghiaccio, con la Lazio che prova a rendere meno pesante il passivo senza mai creare vere e proprie occasioni da rete. La spunta L’inter, che si dimostra squadra in salute e più consapevole dei biancocelesti, dominati in mezzo al campo da Vecino e Brozovic autori di una partita sontuosa. Gli uomini di Inzaghi devono crescere nella gestione degli scontri diretti che fino a questo momento li hanno visti uscire sempre sconfitti in campionato.
