Augusto Riccardi
Cuore, carattere, determinazione, gli ingredienti giusti e necessari che hanno permesso alla Juventus di timbrare il primo successo in Champions. Nel gelo di Bodo, i bianconeri battono nel recupero i norvegesi al termine di una partita giocata ad alti ritmi ed entrano con questi tre punti nel giro playoff. Il Bodo parte forte, e imprimere alla gara un timbro indelebile, la Juve soffre e va sotto con la giocata di Blomberg che da azione da calcio d’angolo, si fa trovare pronto sul secondo palo per infilare Perin. Nella ripresa, altra Juve grazie all’ingresso di Yildiz che cambia marcia ai bianconeri. Openda firma il pari, poi McKennie la ribalta. Ma quando la gara sembrava chiusa, ecco il gran finale. Prima del novantesimo, calcio di rigore per i norvegesi che Fet trasforma. Sei di recupero dove succede di tutto, con il Bodo vicino al colpo grosso. Che invece mette a segno la Juventus con un controgioco che taglia in due l’alta difesa del Bodo. La zampata vincente sulla conclusione di Yildiz ribattuta dal portiere norvegese, è di David, facile tap in che vale i primi tre punti in Champions. Sorride Luciano Spalletti che finalmente comincia a vedere qualcosa di importante della sua Juve, soprattutto il temperamento, stasera decisivo per portare a casa l’importantissima vittoria.






