Francesco Raiola
Domani sera al Diego Armando Maradona il Napoli torna a vestire i panni da protagonista in Champions League contro il Qarabag in una partita che vale molto di più di tre punti: è la chance per rilanciare le speranze di qualificazione e per consolidare la propria identità europea in un momento delicato. Dopo la vittoria convincente contro l’Atalanta in campionato, l’atmosfera a Fuorigrotta è carica di aspettative. Il Qarabag è una delle rivelazioni del girone, con 7 punti conquistati finora, e non va sottovalutato: ritmo alto, qualità in attacco e uomini ben integrati, come ha evidenziato Conte nella conferenza stampa di vigilia.
“Il Qarabag è la squadra rivelazione di questa Champions, ottenuti su campi difficili e hanno sfiorato la vittoria col Chelsea. Sappiamo che è una squadra con tanti stranieri che si sono integrati bene, hanno ritmi alti e qualità. Servirà una grande gara sotto tutti i punti di vista, ci vorrà tanta energia dall’inizio.” Domani saranno cinque anni dalla morte di Maradona e Conte lo ricorda: “Domani è l’anniversario della scomparsa di Diego quindi sappiamo cosa ha rappresentato e rappresenta per Napoli, sarebbe bello se riuscissimo a dedicargli una vittoria e qualcosa di importante.”
Azzurri alle prese ancora con tanti infortuni e Conte lo sottolinea: “Mettiamoci anche nella lista anche Meret, che è il portiere degli scudetti. Sicuramente per ogni allenatore ci sono cose che puoi controllare … Ci sono cose che non puoi controllare, ovvero chi hai a disposizione. Da inizio anno abbiamo dovuto e continuiamo a fare di necessità virtù per sopperire ad assenze importanti.” L’emergenza infortuni ha dato vita a nuove soluzioni tattiche: “La svolta sulla difesa a tre nasce dai tanti infortuni. Ma non tanto la difesa a tre, quanto il centrocampo a due. … Bisognerà continuare a fare di necessità virtù e presentare una squadra organizzata.”
Conte non nasconde le difficoltà, a partire dalle assenze pesanti ma ribadisce che organizzazione e spirito saranno le chiavi per affrontare un avversario vivace che ha già messo in mostra il suo potenziale contro squadre di alto livello. Il fatto che la sfida arrivi in un giorno così simbolico per Napoli, l’anniversario della scomparsa di Maradona, aggiunge un significato emotivo ancora più forte: una vittoria potrebbe diventare una dedica sentita a Diego.
Sul fronte statistico, il Napoli ha l’opportunità di pareggiare il Qarabag in classifica nella “League Phase” della Champions, e tra le mura amiche del Maradona punterà a imporre il proprio ritmo. Dopo un inizio europeo sotto le aspettative, la squadra di Conte deve assolutamente rialzare la testa per restare in corsa per il pass dei playoff. Il Qarabag, dal canto suo, ha già dimostrato di avere carattere e capacità di sorprendere, per cui servirà massima concentrazione fin dal primo minuto.
Per quanto riguarda le probabili formazioni, secondo le ultime indicazioni Conte dovrebbe schierare un 3-4-3 o una variazione su 3-4-2-1 con Milinković-Savić in porta; in difesa Beukema, Rrahmani e Buongiorno; a centrocampo Lobotka e McTominay come perno, con Di Lorenzo e Gutiérrez sulle fasce; davanti Politano e Neres ai lati di Højlund. Sul fronte Qarabag, sembra confermato il 4-2-3-1con Kochalski tra i pali, una difesa a quattro con Mustafazade e Medina al centro, due centrocampisti difensivi e un attacco guidato da Duran con Andrade e Borges a supporto.
L’arbitro designato per il match è il polacco Szymon Marciniak, una scelta che non passa inosservata per i precedenti con il Napoli.
Sarà una serata cruciale per gli azzurri: una vittoria darebbe una spinta decisiva nella corsa europea, mentre un passo falso renderebbe il cammino ancora più complicato. Serve una prestazione di qualità, carattere e concentrazione per onorare la memoria di Maradona e restare vivi nel sogno Champions.
