Enrico Rossi
E’ una vigilia serena per Gian Piero Gasperini che domani sera all’Olimpico sfida il suo passato nerazzurro, seppur burrascoso. Il tecnico giallorosso, lo dicono i numeri, fatica sempre contro l’Inter, ma per Gasperini il problema è un altro. “All’Atalanta si soffriva l’Inter come si soffriva la Juve quando era fortissima, ma è così per tutte le squadre. Domani affrontiamo una squadra di grande valore: è un ottimo modo per misurarci e vedere quanto potremo essere competitivi. Dovremo fare bene sotto tutti gli aspetti per metterli in difficoltà. La squadra, come tutte le volte quando c’è la sosta, è divisa in due tronconi: quelli che hanno giocato con le nazionali hanno fatto il primo allenamento ieri, qualcuno è arrivato un giorno prima, Ndicka farà il primo allenamento oggi, però questo è normale quando ci sono le soste. Per tutti gli altri che sono rimasti qui abbiamo fatto una buona settimana”.
Din sicuro non ci saranno Bailey e Angelino, mentre a candidarsi per una maglia è Dybala. “L’infortunio di Bailey è stato peggio del previsto: speriamo di riportarlo in gruppo in 1-2 settimane. Poi dovrà riprendere la condizione: sono però convinto che, quando in forma, ci sarà di grande aiuto. Su Angelino c’è un attestato medico, ci limitiamo a quello. Quanto a Paulo, si è allenato bene con quelli che sono rimasti qui. Sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto in queste settimane. Per loro ho anche più il polso di come stanno rispetto a quelli che sono andati in nazionale”. Il resto lo scopriremo domani, al calcio d’inizio. Magari per invertire il trend.






