EUROPA LEAGUE

“Lille squadra di grande livello”

Gasperini mette in guardia i suoi alla vigilia della sfida contro i francesi

Nella foto: Gian Piero Gasperini (Foto Gino Mancini)

Enrico Rossi

Seconda di Europa League per la Roma che dopo la vittoriosa trasferta di Nizza, riceve domani alle 18.45 all’Olimpico il Lille. Ed è proprio sulle qualità dell’avversario che si concentra il tecnico romanista. “Parliamo di un’ottima squadra, molto dinamica, organizzata e che gioca anche in modo molto offensivo. Ha avuto un inizio campionato con alcuni risultati non favorevoli – ha proseguito il tecnico giallorosso – ma le prestazioni sono sempre state positive. Dovremo essere attenti e preparati perché affronteremo una squadra di alto livello. Giroud? Un esempio, attaccante eccezionale”.

Quello che il tecnico chiede ai suoi è alzare il livello di attenzione. “La fatica col Verona non è stata fisica, ma più sulle motivazioni. Non è facile uscire da una partita come il derby che ti toglie energie nervose. Aver segnato prima forse ha condizionato la partita, ma non ho mai pensato potesse essere un problema fisico. Il problema è sempre rientrare nella partita e valutare bene l’avversario, ci sta che in tre partite pensi che il Verona possa essere l’avversario meno ostico e poi si rivela difficilissimo. Dobbiamo acquisire queste abitudini, nel calcio di oggi con le coppe e e nazionali si gioca tre partite a settimana per undici mesi all’anno, questa ormai è la normalità”.

Ha ritrovato i gol degli attaccanti che sono mancati in avvio di stagione, si è sbloccato Dovbyk, adesso spera altrettanto con Ferguson. “E’ giovane, un classe 2004 che ha fatto molto bene due anni fa. La scorsa stagione ha avuto difficoltà per infortuni e per il cambio di squadra a gennaio, ha giocato poco e il tentativo con lui è quello di riportare quelle speranze che c’erano su di lui quando da giovane era partito così bene. Si sta applicando, lui e Dovbyk si stanno alternando. È importante la loro crescita principalmente dal punto di vista atletico. In questo momento in attacco, con Dybala e Bailey fuori, abbiamo poche alternative e questo ci costringe a usare sempre gli stessi giocatori, a partita in corso o dall’inizio. L’unico problema nel giocare con così tanta frequenza possono essere gli infortuni. Abbiamo giocato a temperature alte, due volte alle 12.30 e una alle 15. Ma si tratta comunque di ragazzi che sono allenati bene, che possono recuperare in poco tempo ed essere pronti per la partita successiva”.

E allora sotto con il Lille. L’Olimpico è pronto a trascinare la sua Roma.