Massimo Ciccognani
Seconda giornata di Champions con gli interessi sempre alti. Il clou della giornata è quello di Barcellona: allo Stadiom Olimpico arrivano i campioni in carica del Paris Saint Germain e sarà subito super sfida. Entrambe sono partite con il piede giusto: i catalani vincendo a Newcastle in maniera piuttosto comodo, e stessa cosa dicasi per la formazione di Luis Enrique che ha travolto l’Atalanta. Per il tecnico asturiano, da sempre tifoso dei “cules”, un ritorno al passato per uno che dal 2014 al 2017, ha vinto con i blaugrana 2 campionati spagnoli, 2 Coppe del Re, una Champions League, una Supercoppa Europea ed una spagnola oltre al Mondiale per club. E’ ricordato per la clamorosa remuntada ai danni del Psg: dopo aver perso 4-0 a Parigi, Luis Enrique ha ribaltato il risultato al Camp Nou, vincen do per 6-1 con gol partita di Sergi Roberto al minuto 95. Per lui, una partita speciale.
Real, trasferta da incubo
Il Madrid ha iniziato con il piede giusto, con il 2-1 al Marsiglia, e al secondo turno è atteso ad una trasferta lunghissima, in Kazakistan, quasi tredici ore di volo tra andata e ritorno. Xabi Alonso sfiderà il Kairat, sconfitto alla prima a Lisbona dallo Sporting, ma a preoccupare il tecnico, più del valore tecnico dell’ìavversario, è il lungo viaggio, tenuto conto che due giorni, con poche ore di riposo, dovrà sfidare il Villarreal in campionato. Scherzi della Champions dei quali Alonso avrebbe fatto volentieri a meno.
Liverpool, cose turche C’è il Galatasaray sulla strada dei campioni d’Inghilterra. I turchi sono partiti malissimo, incassando un pesante 5-1 a Francoforte e sognano l’immediato riscatto. Fatto ambientale da non trascurare, perché il Rams Park di Istanbul è un catino maledettamente infernale dove i turchi confidano di guadagnare i punti per andare avanti in Champions. Dal canto suo gli inglesi, dopo il successo all’ultimo respiro contro l’Atletico, puntano a ripetersi in terra turca per lanciare un segnale forte all’interaq Champions League.
Impegni agevoli per Bayern e Arsenal
Vogliono essere protagoniste in questa stagione, sia il Bayern Monaco che l’Arsenal. Convincente l’esordio, con i bavaresi che hanno travolto il Chelsea, e gli inglesi sbancato Bilbao. Nella seconda il Bayern se la vedrà in trasferta sul campo non irresistibile del Pafos, mentre i Gunners riceveranno ad Emirates Stadium l’Olympiacos. Il pronostico, è tutto dalla loro parte.
Guardiola punta all’en plein Esordio giusto contro il Napoli, dove ad inciudere è stato il rosso a Di Lorenzo dopo venti minuti, che ha condizionato il Napoli e lanciato in orbita il City, trascinato da quel bomber vero che risponde al nome di Erling Haaland. In programma la trasferta mel Principato contro il Monaco uscito malconcio dalla trasferta d’esordio col Bruges. Pronostico tutto per Donnarumma e compagni.
Atletico per il riscatto La sconfitta di Liverpool in pieno recupero, non è stata ancora digerita da Diego Simeone, chiamato a rialzare la testa al Metropolitano contro quell’Eintracht Francoforte che all’esordio ha schiacciato il Galatasaray. Non brillantissimo in campionato (5 punti frutto di una vittoria, tre pari ed una sconfitta), insegue il rilancio in Champions dove soprattutto in casa non può permettersi passi falsi. Simeone lo sa benissimo, per questo battere i tedeschi, rappresenta la miglior medicina per riprendere il cammino verso il futuro.
Napoli, tocca a te La sconfitta di Manchester è stata metabilizzata, con tante attenuanti. Il riscatto può essere servito nella prima al Maradona contro lo Sporting Lisbona che sulla carta è formazione alla portata degli uomini di Antonio Conte che però dovranno fare attenzione e giocare una partita attenta e soprattutto fare quei gol necessari per guadagnare i prin i tre punti. Stadio sold out, il Napoli, non vuole deludere la sua gente.
Juve, insidia spagnola Il pari acciuffato all’ultimo respiro contro il Dortmund, ha dato la carica giusta per affrontare il proseguio della stagione. La Juve viaggia alla volta di Villarreal, terza forza in Liga alle spalle di Real e Barcellona. Allo Stadio della Ceramica, farà molto caldo e spetterà alla Juventus spegnere sul nascere i bollemnti spiriti del “Sottomarino Giallo”, perché i tre punti, stavolta servono davvero come il pane.
Inter per l’allungo La vittoria di Amsterdam per dare un calcio alla crisi, adesso lo Slavia Praga per dare continuità al percorso Champions dei nerazzurri. Occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata contron un avversario che alla prima si è fatto bloccare in casa dal Bodo Glimt e che non rappresenta un avversario insormontabile per la banda Chivu. Altri tre punti per irrobustire la classifica sulla strada degli ottavi di finale. E’ presto, ma fare subito punti, vale tantissimo.
Atalanta, subito in piedi La sberla di Parigi contro i campioni d’Europa, poteva anche essere preventivata, ma adesso l’Atalanta deve tornare a correre e contro i Briuges, a Bergamo, sono d’obbligo i tre punti per mettere fieno in cascina in una Champions dagli equilibri sottilissimi. I punti di alcune piccole nella prima giornata, hanno già valore, ed ecco perché la formazione di Juric (calendario peraltro agevole), deve sempre fare il massimo dei punti tra le mura amiche.
Benfica, c’è Mourinho La sconfitta contro il Qarabag a Lisbona, ha portato al cambio della guida tecnica al Benfica, dove adesso nsiede Josè Mourinho che ritorna in Champions con una prima niente male, in casa del Chelsea di Enzo Maresca campione del Mondo questa estate in America. Non sarà certo una passeggiata per i lusitani, visto che anche il Chelsea è partito con una sconfitta (3-1 a Monaco contro il Bayern), quindi facile intuire che proprio dalla sfida di Old Trafford i Blues vadano a caccia dei primi tre punti della loro stagione. Per Mourinho, un ritorno al passato, visto che in due anni in Inghilterra, ha vinto due Premier League, due coppe di Lega, una Fa Cup e una Supercoppa inglese.
Le altre Scottato dalla sconfitta di Madrid, il Marsiglia prova immediatamente a tornare sulla cresta dell’onda, ospitando al Velodrome l’Ajax. Non un banco di prova severissimo, ma i marsigliesi non possono permettersi di steccare. Ad inseguire la seconda vittoria in altrettante uscite, è il Tottenham che dopo il successo di misura sul Villarreal, chiede strada al Bodo Glimt da affrontare sul sintetico norvegese. Il Leverkusen insegue il primo successo ospitando gli olandesi del Psv, mentre il Borussia Dortmund, dopomil rocambolesco pari di Torino contro la Juventus, sfida al Signal Iduna Park l’Athletic Bilbao, mentre il Newcastle va a rendere visita all’Union Saint Gilloise. Prova invece a ripetersi il Qarabag che ospita il Copenaghen a caccia di altri tre punti dopo quelli d’oro conquistati nel primo turno a Lisbona.






