Massimo Ciccognani
Non tragga in inganno il finale di 3-2, ma Real Madrid-Dortmund, ha avutio un solo padrone, l’undici di Xabi Alonso che l’ha dominata per novanta minuti, andata facile sul 2-0 grazie ai gol di Gonzalo e Fran Garcia e Kulian Mbappè. Poi nel finale è successo di tutto, con il Real che ha mollato e concesso un po’ ai tedeschi che hanno sperato fino alla fine quando all’ultimo di recupero hanno firmato il 3-2 sui calcio di rigore. Ma non c’è stata partita per il resto di una gara dominata dal Madrid che vola in semifinale dove ad attenderlo ci saranno i Campioni d’ìEuropa del Paris.
Cosìm in campo
Xabi Alonso torna alla difesa a quattro (4-3-3), con Rudiger e Huijsen centrali davanti a Courtois, Alexander Arnold e Fran Garcia esterni. Valverde. Tchouameni e Arda Guler in mezzo, mentre davanti confermato Gonzalo Garcia, con Bellingham e Vinicius a sostegno. Ancora partenza dalla panchina per Mbappè. Dal canto suo Niko Kovac risponde con il 3-4-2-1, con Guirassy terminale offensivo sostenuto sulla trequarti da Brandt e Adeyemi. MetLife Stadium esaurito visto anche l’enorme seguito madridista qui in America.
Subito Real
Può cambiare il modulo, ma l’atteggiamento del Real è sempre lo stesso. Gioca bene e si diverte, attraverso un collettivo che poi alla fine mette in risalto le straordinarie doti dei singoli. E nel giro di una manciata di minuti, i Blancos vanno due volte al bersaglio grosso. Gran giocata di Arda Guler per Gonzalo Garcia, con il talentuoso attaccante della cantera madridista che deve solo appoggiarla in rete. E’ il quarto gol per il baby blancos. Il Real la domina in mezzo dove arriva sempre prima dei tedeschi che si limitano ad uno sterile possesso. Il Real invece affonda sempre con i tempi giusti e a stretto giro arriva il raddoppio.Merito di Alexander Arnold che sfonda sull’esterno e serve a rimorchio Fran Garcia che con perfetta scelta di tempo buca per la seconda volta Kobel. Il Real si ritrova ad occhi chiusi, prima Bellingham poi Vinicius sfiorano il terzo gol, mentre il Dortmund continua a tenere troppo il pallone e non graffia mai.
Passa il Madrid
Il Real gioca con una semplicità disarmante, controlla, tiene palla, riparte, creando sempre la superiorità in fase offensiva. Tchouameni con un destro a giro fa vibrare la traversa al termine di un’azione alla mano. Dentro Mbappè, Modric e Ceballos, mentre l’inerzia della partita continua a rimanere tutta dalla parte dei Blancos di Xabi Alonso assoluti padroni del campo. Modric sfiora il terzo gol al termine dell’ennesima azione devastante dei Blancos. I ritmi si abbassano, con il Real pago del risultato e già con la testa al Psg, con i tedeschi che sono in pieno recupero trovano con Beier il gol della bandiera, subito replicato dal primo gol mondiale di Mbappè in mezza rovesciata. Il Dortmund non molla e all’ìultimo secondo del recupero accorcia di nuovo con il rigore di Guirassy, e cartellino rosso a Huijsen. Poi Courtois devia su Sabitzer e tutti a casa, meno il Madrid che adesso in semifinale aspetta il Psg.






