Corsa scudetto, una poltrona per tre

Nella foto: Simone Inzaghi e Antonio Conte (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Armando de Paolis

Tre squadre per lo scudetto: Inter 64, Napoli 61 e Atalanta 58, sono le candidate nella volata per il titolo di Campione d’Italia, con la squadra di Simone Inzaghi che punta senza mezzi termini a confermarsi sul tetto d’Italia dopo il titolo conquistato nella passata stagione. Quella di Inzaghi è la squadra più attrezzata, sia per parco calciatori che per esperienza. I nerazzurri hanno però un calendario particolarmente complicato in questo finale di stagione, cui aggiugere il doppio impegno di Coppa Italia contro il Milan e il quarto di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Manifestazioni che potrebbero togliere energie preziose in campionato. La sfida contro l’Udinese, un altro tassello per tenere il vantaggio in classifica, sebbene in ffriulani, soprattutto in trasferta, sanno come farsi valere.

Di questo vorrebbe approfittarne il Napoli che di qui alla fine della stagione, dovrà pensare solo ed esclusivamente al campionato. Le prossime due giornate, saranno particolarmente indicative per capire la qualità degli Azzurri di Antonio Conte che prima riceveranno il Milan al Maradona, poi andranno al Dall’Ara a rendere visita al Bologna che pure sta attraversando un momento particolarmente florido. Poi un finale in discesa, per cui saranno proprio queste due tappe a darci una esatta dimensione della squadra di Antonio Conte. Contro il Milan, da sfruttare il beneficio del fattore campo, quanto meno per tenere il passo dell’Inter.

In corsa, nonostante la sconfitta interna dell’ultimo turno contro l’Inter, c’è anche l’Atalanta di Gasperini che ormai è ai titoli di coda della sua avventura a Bergamno, ma che vorrebbe lasciare con un altro capolavoro dopo la conquista dell’Europa League, e magari portare al Gewiss uno storico scudetto. Per la Dea c’è la delicatissima trasferta di Firenze contro i viola di Palladino reduci dal pesante 3-0 inflitto alla Juventus, con all’occhiello un Kean che anche in nazionale ha dimostrato di essere al top della forma. Avversario non facile per i nerazzurri di Gasperini che poco sotto, cominciano a sentire il fiato sul collo delle avversatrie alla Champions, a cominciare dal Bologna. Per questo la trasferta di Firenze appare crocevia importantissimo della stagione della Dea, arrivata al classico e poco simpatico bivio del prendere o lasciare.