La Roma batte il Cagliari e vede l’Europa

Nella foto: esultanza Roma (foto Gino Mancini)

Massimo Buffa

La Roma riscatta l’amara notte di Bilbao, batte il Cagliari all’Olimpico, conquista la sesta vittoria consecutiva in campionato e torna a respirare l’aria dell’alta classifica. Il quarto posto è ad appena quattro punti. All’Olimpico, in una partita complicata, decide una rete di Artem Dovbyk. Nel primo tempo la Roma tiene il pallino del gioco ma non riesce ad aumentare i giri del motore per rendersi pericolosa. Il giro palla è compassato e mancano pulizia tecnica e convinzione nella trequarti avversaria. Nella seconda frazione i giallorossi partono a rilento, sembrano stanchi e c’è tanta distanza tra i reparti. I sardi iniziano a prendere coraggio e ad affacciarsi nella trequarti giallorossa approfittando dei tanti errori tecnici e di attenzione degli avversari. Poi, la sblocca Dovbyk che sotto misura mette alle spalle di Caprile e scaccia via i fantasmi dopo l’errore di pochi istanti prima. L’ucraino ripaga a fiducia di Ranieri che lo aveva stuzzicato in conferenza stampa incitandolo a reagire. Dopo il vantaggio Ranieri mette in campo Cristante, El Sharawy e Dybala per provare a consolidare il possesso. Nonostante le forze fresche il Cagliari si rende più volte pericoloso e Svilar salva i pali della Roma con un paio di interventi prodigiosi. La partita di Dybala dura poco più di 10 minuti, costretto a chiedere il cambio per un dolore al bicipite femorale. L’argentino avrà la sosta a disposizione per recuperare, serviranno gli esami strumentali per capire l’entità del problema: la sosta può favorire il recupero. Nel finale i giallorossi soffrono ma alzano il muro e portano a casa tre punti d’oro.

Nella foto: il gol di Artem Dovbyk (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Gianluca Mancini abbraccia Artem Dovbyk dopo il gol (Foto Gino Mancini)
Nella foto: Dybala esce infortunato (Foto Gino Mancini)