LaLiga. Tutti insieme appassionatamente

Nella foto: il tecnico dell'Atletico Diego Simeone - (foto Imago/Image Sport)

Carlo Bianchi

Lo prevedavamo che poi alla fine il gruppo si sarebbe ricompattato. Tutto merito dell’Atlético che al Bernabéu nel derby madrileno ha strappato un importante pareggio ai blancos permettendo al Barcellona di farsi sotto. Ora sono tre le squadre in due punti ma occhio all’Athletic che si trova a sole sei lunghezze dalla capolista. Parlando del derby, rigore per i colchoneros decretato dal VAR e non senza polemiche, trasformato da Julián Alvarez, pareggio nella ripresa di Mbappé. Real Madrid a doppia faccia e che nella seconda parte ha messo alle corde gli uomini di Simeone usciti comunque indenni. Dicevamo che di questo ne ha approfittato il Barça goleando fuori casa al Siviglia. L’Athletic dal canto suo si è facilmente sbarazzato al San Mamés del Girona e rimane saldamente ancorato ad un posto Champions. In coda bella boccata d’ossigeno del Getafe che fuori casa ha battuto l’Alavés relegando i baschi in penultima posizione. Il Valencia pare sia in ripresa avendo vinto al Mestalla contro il Leganés ed inguaiando ancor più i rivali. La zona calda vede con 15 punti mestamente ultimo il Valladolid e psicologicamente condannato, a 21 l’Alavés ed a 22 il ritrovato Valencia. A 23 un terzetto, Las Palmas, Espanyol e Leganés, che fa pensare a cinque squadre in lotta per i due posti rimasti. Tutto questo in teoria poi la pratica potrebbe portare nelle prossime quindici giornate ad altri imprevedibili sconvolgimenti. Il prossimo turno vede incontri abbordabili per le tre di testa mentre nella bassa classifica spicca un Leganés-Alavés da non perdere. Sul fronte extra calcio continua il processo all’ex presidente della Federazione Luis Rubiales con le deposizioni delle parti. Lui continua a sostenere che il bacio a Jennifer in arte Jenny Hermoso fu consenziente, il verdetto è atteso comunque a breve. L’altro fronte aperto è quello del ritorno del Barcellona nel suo fuedo, ossia lo Spotify Camp Nou. La dirigenza ormai pensa che lo stadio completamente operativo si vedrà solo nel Giugno del prossimo anno. Joan Sentelles, Direttore Operativo di Espai Barça, dichiara di aver venduto il 60% delle località VIP che saranno in tutto 9.400 con entrate annuali di 33,5 milioni. Nei prossimi sette-dieci anni pensano di ricavare da questo concetto almeno 266 milioni. La copertura si realizzerà una volta terminata la stagione 25-26 mentre in Aprile si poserà il nuevo terreno di gioco. I prezzi degli abbonamenti non sono stati ancora confermati e la vicepresidente Elena Font lamenta che i media abbiano generato fra i soci false aspettative su un ritorno a breve alla loro casa. Le parole avanzano.

Il programma della 24ª giornata:

Girona-Getafe (14.2 – 21.00)

Leganés-Alavés (15.2 – 14.00)

Osasuna-Real Madrid (15.2 – 16.15)

Atlético-Celta (15.2 – 18.30)

Villarreal-Valencia (15.2 – 21.00)

Espanyol-Athletic (16.2 – 14.00)

Valladolid-Sevilla (16.2 – 16.15)

Mallorca-Las Palmas (16.2 – 18.30)

Betis-Real Sociedad (16.2 – 21.00)

Barcelona-Rayo Vallecano (17.2 – 21.00)