Armando De Paolis
Penultimo turno della fase eliminatoria di Champions League, ancora sei punti in palio ed è innegabile che nella prossima uscita si faranno i giochi per l’accesso alla fase ad eliminazione diretta e anche per l’accesso ai playoff.
Inter per chiudere il conto
Delle italiane, meglio di tutte sta l’Inter, sesta in classifica con 13 punti e la possibilità a Praga di chiudere i giochi, evitando rischi inutili nell’ultima di San Siro contro il Monaco. Per i nerazzurri il c alendario prevede la trasferta ceca contro una squadra che a quattro punti è bella che fuori dai giochi, ma che in casa, l’ultima, ci terrà ad uscire di scena a testa alta, ma è altrettanto vero che una squadra come quella nerazzurra, che ambisce ad un’altra finale dopo quella di Istanbul, non può farsi intimorire da un avversaria che va rispettata ma non temuta. Avanti tutta, verso il traguardo degli ottavi, senza mezzi termini.
Milan, ora puoi
Una squadra ritrovata, nello spirito e nel morale, con addosso la voglia di dare un senso alla sua stagione anche in Europa dove la situazione di classifica è talmente incerta, da poter ipotiuzzare qualsiasi situazione. Milan al momento dodicesimo con 12 punti, uno in meno delle formazioni che occupano i posti all’ottava piazza, tutte racchiuse in un fazzoletto. Basta poco per allungare verso gli ottavi e i rossoneri ci credono. Ospitano a San Siro i catalani del Girona che ormai sono fuori dai giochi qualificazione, trentesimo con soli tre punti finora conquistati, e di conseguenza, almeno sulla carta, avversario comodo per mettere a bilancio altri tre punti fondamentali nella corsa alla seconda fase, prima dell’ultimo impegno, in trasferta, a Zagabria in casa della Dinamo. Si può fare, ma servirà un Milan attento e voglioso come ha dimostrato dopo l’arrivo di Sergio Conceicao sulla panchina rossonera.
Juve, adesso devi spingere
Analogo discorso può essere fatto per i bianconeri, quattordicesimi, ma in una classifica estremamente corta, basta poco per salire alle porte del paradiso calcistico. Lo sa bene Thiago Motta che non viuole fallire l’appuntamento con una qualificazione che rapporesdenterebbe il primo obiettivoi raggiunto in questa stagione. I bianconeri sono attesi in Belgio dal Bruges che di punti in classifica ne conta uno in meno della Juventus, quindi facile immaginare la caratura del match che per entrambe vale tantissimo, soprattutto per i bianconeri che hanno tutte le possibilità per andare avanti. Ma devono dimostrarlo sul campo.
Atalanta per sognare, Bologna per l’onore
Bella in campionato, altrettanto in Europa, l’Atalanta che vuole chiudere alla grande questa prima fase. La nuova formula ha dato equilibrtio e incertezza ad una classifica talmente corta dove tutto può accadere, con la Dea che conta gli stessi punti della Juve (11), ad un tiro di schioppo dalla qualificazione diretta. Ospita nel penultimo turno lo Sturm Graz che non è avversario da far venire i brividi, e conta di mettere in cassa altri tre punti d’oro prima della sfida finale del 29 quando sarà di scena a Barcellona. Ecco che diventa fiondamentale battere gli austriaci per poi andarsi a giocare il tutto per tutto in Spagna. Discorso opposto per il Bologna, destinata a lasciare la Champions. E vorrebbe farlo a testa alta. La classifica dice che i rossoblù hanno conquistato solo due punti, ma c’è anche la voglia di chiudere in casa con un risultato importante, sebbene l’avversario, il Borussia Dortmund, sia scomodissimo. Agli uomini di Italiano il compito di salutare nel migliore dei modi.