Premier. City, crisi infinita

Nella foto: Pep Guardiola (foto Imago/Image Sport)

Carlo Valenti

LONDRA Il Manchester City non c’è più, travolto da una crisi senza fine. La perfetta macchina da guerra di Pep Guardiola, si è sciolta come neve al sole di un campionato che al momento vede i biancocelesti campioni d’ìInghilterra, addirittura fuori dalla zona Champions. Sei sconfitte, un pari e una vittoria in otto giornate, la vetta che si è allontanata come un orizzonte sfocato visto dalla poppa di una nave. Non c’è verso di riaddrizzare la barca e anche l’ultima uscita, ha segnato l’ennesima sconfitta, senza attenuanti. City caduto a Birmingham contro l’Aston Villa che l’ha dominata, portandosi facile sul 2-0, con il 2-1 finale di Foden arrivato solo in pieno recupero. Un crollo pauroso, con i Citizens sesti, scavalcati anche dall’Aston Villa, mentre il LIverpool galappo nelle praterie dell’immenso.

Gli anticipi del sabato sera inglese, hanno fatto registrare il perentorio ritorno alla vittoria dell’Arsenal, passato (5-1) in casa del Crystal Palace. Stravince anche il Newcastle (4-0 in trasferta con l’Ipswich), e il successo del Nottingham per 2-0 col Brentfortd. Solo un pari (1-1) quello tra West Ham e Brighton.

Domani la giornata si chiude con la capolista Liverpool attesa a Londra dal Tottenham (17.15), con il Chelsea di Maresca che va a tastare il polso all’Everton (15). Chiudono il quadro della giornata Fulham-Southampton (15), Leicester-Wolves (15), ManUnited-Bournemouth (15).