Guglielmo Guidi
Non sarà la solita giornata per Simone Inzaghi, sebbene da anni ci abbia fatto il callo. Eppure Lazio-Inter, il suo fascino se lo porta sempre dietro. Soprattutto per il tecnico della Beneamata che a Milano ha trovato onori e gloria, ma che non dimenticherà mai il suo passato, quello a tinte biancoceleste, sulla panchina di quella Lazio che ha contribuito a portare in alto. Ma stavolta la sfida è d’alta quota, con l’Inter che scende all’Olimpico per affrontare la squadra più in forma del momento, quella Lazio capace nello spazio di appena quattro, di rifilare quattro ceffoni in faccia al Napoli di Antonio Conte.
Partita chiave della stagione, soprattutto per capire, dove può arrivare questa Lazio che obiettivamente gioca un calcio bellissimo, grazie all’acume tattico di Marco Baroni, ragazzo serio, magari anche sottovalutato, ma che in carriera ha fatto sempre bene. Basti pensare allo scorso anno quando era alla guida del Verona che è riuscito a portare alla salvezza nonostante a gennaio gli abbiano smantellato la squadra. Non ha perso mai la bussola e l’ha vinta. Come sta vincendo questa sfida sulla panchina della Lazio. Sembrava non ci fosse un domani senza Immobile, Luis Alberto, Felipe Anderson e Milinkovic Savic, ed invece il campo ha detto ben altro. Baroni ha dato un cuore e un’anima alla sua Lazio, ha messo sul trampolino di lancio Nuno Tavarez che oggi è uno degli esterni più forti del campionato, ha affidato le chiave del centrocampo alla magia di Rovella, ha rigenerato gente come Pedro che sembrava avviata alla pensione, e lo stesso Dia scaricato dalla Salernitana in serie B. E l’ha vinta. La Lazio gioca bene, diverte e si diverte, e per l’Inter non saràaffatto facile. Ma questo lo sa benissimo Simone Inzaghi che conosce meglio di chiunque altro l’ambiente biancoceleste, che rispetta soprattutto per la qualità del gioco espressa dai biancocelesti. E’ una partita chiave di questa stagione, perché innegabilmente chi si assicurerà i tre punti dalla sfida dell’Olimpico, uscirà rafforzato nella sue ambizioni.
Lazio e Inter sono pronte a giocarsela, con in campo le squadre migliori, in una partita che si preannuncia molto tattica, dove nessuno vorrà scoprirsi e offrire all’avversario il destro per offendere. Inter favorita nella corsa allo scudetto, perché Inzaghi ha tutto per ripetersi, ma occhi alle avversaie, a cominciare da questa Lazio che non regala sogni ma solide realtà, come ama ripetere il presidnete Claudio Lotito. Sarà una partita bellissima, in un palcoscenico altrettanto meraviglioso, tra due tifoserie amiche e gemellate. Ma lunedì sera, non ci sarà spazio per sentimentalismi, perché vincere e staccare l’avversario, sarà davvero l’unica cosa che conta.