LaLiga. Real col fiato sul collo del Barcellona

Nella foto: il presidente del Real Madrid, Florentino Perez (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Carlo Bianchi

MADRID E’ appena finita la tre giorni di coppe che LaLiga ritorna prepotentemente alla ribalta con una classifica che si è fatta corta in virtù dell’inopinato pareggio del Barça in quel di Balaídos contro il Celta ed un Real Madrid che ha fatto tris sul campo del Leganés. Distanze che si sono infatti ridotte con blaugrana più avanti di soli quattro punti ma sappiamo che il Madrid deve recuperare una partita. L’Atlético dal canto suo ha battuto di misura al Metropolitano l’Alavés mentre il Villarreal non è andato al di là di un pareggio sul campo dell’Osasuna uno dei due giustizieri quest’anno del Barcellona. In fondo alla classifica una bella boccata d’ossigeno se l’è presa il Valencia vincendo con un rotondo 4-2 sul Betis lasciando in fondo là da solo il Valladolid con nove punti e due partite in più. Le pene per l’equipo ché non sono di certo finite. La prossima giornata prevede impegni agevoli per le prime tre con Barça e Real Madrid impegnate in casa rispettivamente contro il Getafe (derby madrileno) e Las Palmas, Atlético che andrà a far visita al derelitto Valladolid. Non ci sono incontri di cartello e forse il solo Real Sociedad-Betis desta un certo interesse ed equilibrio. Passando all’attualità pensavate che gli echi del Pallone d’oro si fossero spenti? Nient’affatto, Florentino Perez in occasione dell’Assemblea Generale del club ci ha messo un carico da novanta ritornando sull’argomento. Il Presidente ancora non si capacita del perché da quest’anno per l’assegnazione del titolo si sia messa di mezzo l’UEFA, da sempre non certo amica dell’entità blanca, oltre alla variazione dell’assegnazione dei punti. Dice inoltre che i giornalisti chiamati a votare non li conosce “ni su madre ni su padre” mentre senza i voti di Finlandia, Namibia, Albania ed Uganda il trofeo sarebbe andato a Vinicius. Per concludere si è espresso anche sul fatto che al Bernabéu non si potranno tenere concerti fino a Marzo causa le proteste dei vicini per la scarsa insonorizzazione. Lui dice che chi ci guadagna dai concerti sono i cantanti e che per il Real Madrid le entrate derivanti costituiscono solo l’1% del fatturato visto che il loro interesse è solo per il calcio, il museo e lo shop. Viva la sincerità!

Intanto LaLiga spagnola giocherà inoltre due anticipi validi per la diciannovesima giornata, in programma regolarmente  a gennaio, dove però non parteciperanno Barcellona e Real impegnate in Supercoppa. Il 3 dicembre la formazione di Flick sarà di scena all’Estadi de Son Moix a Maiorca alle ore 19, mentre il giorno seguente, alle orer 21, i Blancos andranno a rendere visita al Bilbao.

Il programma della 15ª giornata:

Mallorca-Valencia (29.11 – 21.00)

Barcelona-Las Palmas (30.11 – 14.00)

Alavés-Leganés (30.11 – 16.15)

Espanyol-Celta (30.11 – 18.30)

Valladolid-Atlético (30.11 – 21.00)

Villarreal-Girona (1.12 – 14.00)

Real Madrid-Getafe (1.12 – 16.15) 

Rayo Vallecano-Athletic (1.12 – 18.30)

Real Sociedad-Real Betis (1.12 – 21.00)

Sevilla-Osasuna (2.12 – 21.00)