Augusto Riccardi
Il serbo è tornato, due gol per allontanare i fantasmi di una crisi che sembrava dietro l’angolo. D’improvviso si è svegliato dal torpore, due palle, due gol e passa la paura, con l’aggiunta della doppietta firmata in Champions a Lipsia che vale tantisismo. Perché con un Vlahovic tornato a fare quello che gli riesce meglio, i gol, i bianconeri non solo si sono rimessi in corsa per il titolo, ma possono autorevolmente pensare in grande anche in chiave Champions. Dopo tre partite dal sapore stantio, senza gol, finalmente nel 3-0 ci Marassi contro il Genoa, è tornata a splendere la stella dell’attaccante bianconero, sul quale la Juve ha sempre puntato, convinta che la crisi di astinenza fosse questione di giorni. E così è stato, con una prestazione sontuosa, sempre nel vivo dell’azione. Un rigore calciato con la solita freddezza e poi il raddoppio che si è andato a cercare, dimostrando che la fame è sempre la stessa. Bastava solo saper aspettare. Bianconeri secondi, a meno uno dal Napoli dell’ex Conte, con addosso la voglia di Motta e dei suoi di riscrivere la storia. Domenica c’è il Cagliari di Davide Nicola che nell’ultimo turno ha dato uno scossone alla sua classifica andando a vincere a Parma. E tanto basta per non prendere sottogamba un avversario solido. Non lofarà la Juve, non lonfarà Thiago Motta che chiederà ai suoi l’ennesima prova maiuscola. Perché vincere aiuta a vincere, accresce l’autostima e regala sensazioni piacevoli al solo vedere la classifica.
Milan, devi crederci
La vittoria nel derby ha rivitalizzato i rossoneri in campionato, meno in Champions, ma la strada imboccata sembra quella giusta. La rirpova l’avremo domenica sera al Franchi quando i rossoneri affronteranno una Fiorentina in affanno, chiamata a ribaltare un momento non propriamente felice. E’ la classica prova del nove, per entrambe, perché chi lascia punti, rischia grosso.
Torino per il riscatto
Ma c’è anche l’altra sponda di Torino, quella granata che viuole tornare a graffiare, cancellare la sconfitta interna contro la Lazio e tornare a correre, sebbene quella di San Siro contro l’Inter, sia sfida tutt’altro che facile.
Bagarre in coda
Dietro c’è un Venezia che spera: la vittoria sul Genoa, la sconfitta di misura contro la Roma, hanno fatto intravedere segnali di crescita. Il Venezia viole esserci e il derby contro il Verona, potrebbe essere l’occasione per rimettersi in piedi. Identico obiettivo del Monza e del Genoa. I brianzoli si giocano tutto contro la Roma, il Grifone rischia di brutto perché all’orizzonte c’è l’impegnatova trasferta di Bergamo contro l’Atalanta che rischia di trasformarsi in un altro pomeriggio incolore. Gilardino non è più solido come una volta, e se non comincia a fare risultati, sono dolori.