Tra Juve e Napoli, vince la noia

Nella foto: la delusione di Thiago Motta (foto Salvatore FORNELLI)

Francesco Raiola

Zero in tutto. Si annullano Juventus e Napoli, e a Torino finisce l’atteso scontro diretto a reti bianche. Poche emozioni, con il Napoli che ci prova di più nel primo tempo, mentre la Juventus non riesce nemmeno a fare un tiro in porta. Conferma la sua solidità Motta, ma anche una sterilità offensiva imbarazzante al terzo zero a zero consecutivo. Motta e Conte sorprendomo negli undici, con Gatti recuperato ma in panchina, con Bremer e Kalulu centrali e Savona a destra, in attacco dietro Vlahovic, Koopmeiners, Yldiz e Nico Gonzalez. In mediana Locatelli con McKennie, con Cambiaso da jolly sinistro. Conte abbandona la difesa a tre, e schiera a quattro il Napoli con Buongiorno e Rrhamani centrali, Di Lorenzo e Olivera esterni, McTominay davanti a Lobotka e Anguissa,  sulla trequarti insieme a Kvaratskhelia e Politano con Lukaku punta. Primo tempo poco spettacolare con le squadre spesso a spesso e bloccate negli uno contro uno, con Conte che però perde alla mezz’ora Meret per un problema muscolare con l’esordio in maglia azzurra di Caprile. Poche occasioni con la Juventus che non si rende mai pericolosa se non con cross dagli esterni poco precisi, mentre il Napoli ci prova con una conclusione di McTominay respinta da un incerto De Gregorio. Grande occasione nel finale di tempo per gli azzurri con una punizione di Politano su cui Rrhamani di testa impegna De Gregorio in corner.

Cambia subito Motta all’intervallo che inserisce Weah per un quasi nullo Vlahovic. Inizio di ripresa aggressivo del Napoli che sfiora il vantaggio con Politano che con una bella percussione dalla destra, si accentra e spara di poco alto. Fiammata a cui risponde la Juventus che piano piano prova a prendere campo e si fa vedere con Koopmeiners che da buona posizione conclude poco sopra la traversa. Sorprende Conte a venti dalla fine quando cambia tutto l’attacco e inserisce Neres, Simeone e Folorunsho ma non arrivano né pericoli né emozioni da una parte e dall’altra. 

Punto che in questa fase della stagione sembra accontentare sia Juventus che Napoli, entrambi ancora un cantiere, con attacchi poco pungenti, con Lukaku e Kvaratskhelia stasera poco brillanti. La Juventus fa un passo indietro sicuramente rispetto alla partita di Champions, dove si era visto sicuramente un altro calcio, mentre Conte dovrà sicuramente meditare su come rendere al meglio la rosa messagli a disposizione dalla società.