L’Udinese piega una spenta Lazio

Nella foto: Florian Thauvin (foto Matteo Gribaudi/Image Sport)

Guglielmo Guidi

Poca Lazio e tanta Udinese in Friuli, con i biancocelesti di Baroni che cadono pesantemente oltre il 2-1 finale, con il gol laziale peraltro arrivato in pieno recupero. Doppia Udinese grazie ai gol di Lucca e Thauvin, mentre i biancocelesti accorciano solo al quarto di recupero con Isaksen. Friulani che hanno sbagliato nulla, Lazio impalpabile, capace di muoversi solo a sprazzi. L’Udinese fa la voce grossa, firma due gol senza dare mai l’impressione di soffrire la manovra biancoceleste. Vittoria meritata. Nel primo tempo, un guizzo di Lucca, l’ariete bianconero, regala il vantaggio alla squadra friulana. Lazio impalpabile in avvio, come già avvenuto contro il Venezia. Thauvin va al cross con un delizioso centro; la difesa laziale resta a guardare e Lucca stacca solo in area e batte Provedel. Non c’è molto in un primo tempo dove l’Udinese controlla senza eccessivi patemi d’animo davanti ad una Lazio che prova a reagire, ma senza mai trovare la via della rete. La trova invece l’Udinese a inizio ripresa. Ed è un gol pazzesco, con Thauvin che recupera palla in mezzo al campo e si lancia in fuga, si infila nelle maglie della difesa della Lazio, nessuno riesce a sradicargli il pallone dai piedi e una volta in area, sinistra chirurgico sul primo palo, Provedel può nulla: 2-0 Udinese. I friulani restano in dieci per il doppio giallo rimediato da Kamara e più di venti minuti per la Lazio per provare a riprenderla. E la Lazio ci prova subito con Castellanos che di testa non trova la porta di un nulla. L’Udinese è attenta e concede nulla, Romagnoli ingaggia un duello rusticano con Lucca, doppio fallo e prende il giallo. Lazzari centra la traversa. Sei minuti di recupero, Isaksen a due dalla fine raccoglie una corta respinta del portiere e accorcia, ma non c’è più tempo. Vince l’Udinese, con il cuore, la volontà. Troppo poca la Lazio per sperare in un esito diverso.