Ed eccolo l’appuntamnto con la storia per la Dea che riparte da quella notte magica di Dublino, 22 maggio, la vittoria dell’Europa League. Abbiamo fatto la storia. Vincere, soprattutto in Europa, è una cosa che l’Atalanta non aveva mai fatto prima nella sua storia – ha ricordato Gasperini -. Il modo in cui lo abbiamo fatto non verrà mai dimenticato. Sicuramente siamo stati i migliori della competizione, anche per i risultati che abbiamo ottenuto: 3-0 al Marsiglia, 3-0 al Liverpool, 3-0 al Bayer Leverkusen. Abbiamo meritato di vincerla”.
A Varsavia saranno almeno seimila i tifosi dell’Atalanta al seguito dei nerazzurri. “Proviamo un grande senso d’orgoglio, perché questa finale sarà un’occasione straordinaria per Bergamo e per l’Atalanta che forse è all’apice della sua storia. Fino a poco tempo fa, giocare una finale così sarebbe stato impensabile. In questi ultimi sei anni siamo arrivati in Champions League quattro volte e siamo diventati un nome importante nel panorama calcistico europeo. Giochiamo contro il club più titolato del mondo, contro la squadra che ha vinto di più. C’è un grande senso di orgoglio, c’è la sensazione di voler fare una grande prestazione e tenere testa a un club che è storicamente la squadra più forte. È un momento davvero emozionante per tutta Bergamo e per tutti i tifosi”.
E l’occasione per ritrovare, da avversario, Carlo Ancelotti. “Sarà bello ritrovarci: è l’allenatore che ha vinto di più al mondo, lo ha fatto con molti club diversi e sta facendo cose incredibili con il Real Madrid”.