La Salernitana spaventa la Juve: la salva Rabiot

Nella foto: Adrien Rabiot (foto Daniele Buffa/Image Sport)

Finisce tra i fischi dello Stadium. Una brutta Juve rischia il botto interno contro la retrocessa ma generosa Salernitana che a Torino gioca una partita maiuscola, va avanti, gioca meglio, va un vantaggio con Pierozzi, sfiora il raddoppio e solo nel finale i bianconeri riescono ad evitare la sconfitta, grazie al guizzo del solito Milik che toglie le castagne dal fuoco ad Allegri, ma non i fischi assordati dello Stadium.

La sblocca Pierozzi La Juve parte bene, sembra animata, Vlahovic fa le prove ma non trova il gol con la palla che si stampa sulla traversa dopo un errore in uscita di Sambia. La partita non si sblocca perché la Juve fatica a trovare gli spazi davanti ad una Salernitana ben messa che a sorpresa prima della mezzora trova il vantaggio. Da angolo, sbuca Pierozzi che anticipa tutti sul prino palo e mette dentro. I bianconeri provano a reagire, ma solo con conclusioni da fuori, senza esito, mentre i campi sfiorano il raddoppio con Ikwuemesi che si fa ipnotizzare da Szczesny.

La riprende Rabiot Cambia Allegri inserendo Chiesa, Miretti e Illing per Kean, McKennie e Kostic, e proprio grazie all’esterno trova sbocchi. Spreca Vlahovic e al novantesimo ci si mette pure la sfortuna, con la traversa che salva la Salernitana sulla bordata da fuori di Miretti. Terzo legno bianconero in una serata che appare stregata. La Salernitana pregusta il colpo grosso, ma in pieno recupero, ecco il pari che nasce da palla inattiva. Locatelli la mette in mezzo, palla che attraversa tutto lo specchio della porta dove trova all’appuntamento Rabiot che in spaccata mette dentro. Rabbioso finale dei bianconeri che però rischiano all’ultimo secondo di recupero con Basic che da due passi spara alto. Finisce qui, sull’1-1 con tanti fischi indirizzati ai bianconeri.