Dalla Roma alla Roma, l’ultima sconfitta del Bayer Leverkusen che domani sera arriva all’Olimpico con una striscia di 46 partite di imbattibilità e con in tasca il titolo di Campioni di Germania. E’ la partita che piace a De Rossi che conosce i suoi e rispetta gli avversari. Fortissimi. “Del Bayer c’è da temere c’è tutto. La maniera in cui giocano, hanno una striscia di risultati lunga. Stimo molto il loro allenatore. Hanno più lavoro alle spalle con lo stesso allenatore. C’è tanto da temere. Una cosa da rispettare è che siano imbattuti nonostante siano andati spesso sotto. Oltre a essere forti e a giocare bene, hanno consapevolezza e tenacia anche fino agli ultimi minuti. È una cosa in più che temo e che rispetto di loro, ma ci sono tante cose. Noi a volte negli ultimi minuti segniamo ma dipende anche dalla tenuta mentale e fisica. Anche noi spesso segniamo alla fine. Vogliamo raggiungere i nostri obiettivi e ci stiamo dentro fino agli ultimi minuti, se no non segni a Udine, a Napoli, non salvi un gol al 95′, idem a Firenze. La nostra è una squadra che ci crede e ha cuore. Da questo punto di vista siamo simili. Entrambe le squadre lotteranno fino all’ultimo secondo”.
L’imbattibilità dei tedeschi per De Rossi non è un peso. “Penso non sia un peso, ma ci sono squadre che li hanno messi in difficoltà. La fortuna la lascio a quelli che vanno a giocare al casinò. C’è qualcosa di grande in quella squadra. Hanno un allenatore forte, forse il migliore al mondo, ottimi giocatori e fanno un gran bel calcio”.
Dalla Roma alla Roma, all’ultima sconfitta accusata dai tedeschi. De Rossi sorride. “C’è un discorso di Cabala, per chi ci crede può essere una speranza. Io penso a preparare la partita e i miei giocatori. In campo troveremo una squadra più forte e migliorata. Quest’anno hanno più consapevolezza, sanno di essere campioni. Hanno la mente libera e vogliono essere campioni anche in Europa. I numeri lo dicono che sono cambiati, ma basta vederli. È un bel ricordo, spero a loro dia fastidio, ma noi ci concentriamo su questa partita. Sappiamo che sono più forti. Di loro mi piacciono diverse cose. Hanno giocatori forti messi nelle condizioni ideale per fare bene. Hanno una squadra fisica, solida, ma hanno anche grande qualità. Wirtz, Grimaldo. Schick è sempre stato forte, ma ora è un uomo. Boniface è forte. Hanno ricambi forti. Se non gioca Frimpong, gioca Tella. Hanno giocatori di qualità ma anche con grande gamba. Sanno giocare ma sanno anche essere diretti. Hanno costruito una squadra veramente forte grazie all’idee dell’allenatore ma anche grazie ad acquisti importanti”.
Tema formazione, De Rossi si concede ancora qualche ora, soprattutto per valutare al meglio le condizioni dei suoi, in particolare Smalling e Lukaku. “Lukaku ha pochissimo sulle gambe di allenamento, ma è stato fuori poco. Ci prendiamo un altro giorno per valutare. Sembra stia abbastanza bene, magari oggi spingiamo un po’ di più e poi decideremo. Qualche dubbio ce l’ho ancora. Smalling ha fatto un allenamento intero in linea, spero e penso di recuperarli entrambi. Vedremo la gestione del minutaggio. Per quanto riguarda la questione tattica di Llorente a destra, può starci. Lo valutiamo anche in base a come stanno, cerchiamo di ragionare su tutto”.
Il tempo delle chiacchiere è finito. Domani è di nuovo Roma-Bayer Leverkusen, poco meno di un anno fa. Era l’11 maggio e all’Olimpico la Roma si impose per 1-0 con un gol di Bove a inizio ripresa. L’ultima sconfitta dei tedeschi. Per la cabala, sempre per chi ci crede, domani sarà la partita numero 47 che i tedeschi inizieranno imbattuti. Hai visto mai? Calcio d’inizio all’Olimpico alle opre 21, fischia il francese Letexier.
